BOTTEGO, Vittorio
Salvatore Bono
Nato a San Lazzaro Parmense l'11 ag. 1860 da Agostino, medico condotto originario, della Val di Taro, e da Maria Asinelli, genovese, trascorse la prima fanciullezza [...] dei Danakil: giornale di viaggio (in Boll. d. Soc. geogr. ital., XXIX [1892], pp. 403-318; 480-494).
Di ritorno a Massaua da Assab, nel giugno 1891, ricevette l'ordine di rientrare in Italia, ove venne destinato a Firenze. Durante il soggiorno di ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] 1887; Mozambico, Delagoa Bay e Natale, in Boll. della Soc. africana d'Italia, VIII (1889), pp. 76-80; L'avvenire commerciale di Massaua, ibid., pp. 243-253; Aden e il suo commercio, Roma 1890; Al Giuba, in Nuova Antologia, 1º dic. 1892, pp. 488-495 ...
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CORDELLA, Ernesto
Francesco Surdich
Nato a Vasto (Chieti) il 16 apr. 1864 da Federico e da Isabella Celano, era entrato giovanissimo all'Accademia militare di Torino e, diventato sottotenente di artiglieria, [...] del suo capitano, Eduardo Bianchini. Fatto prigioniero e condotto ad Addis Abeba fu liberato dopo quattordici mesi, e raggiunse Massaua il 25 apr. 1897. Decorato di medaglia d'argento al valor militare e promosso capitano, venne nominato consigliere ...
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CICOGNANI, Luigi
Francesco Surdich
Nacque a, Lugo (Ravenna) il 13 nov. 1857 da Ermenegildo e, da Francesca Pisotti. Compì i suoi studi prima a Imola e a Bologna, e poi all'università di Pisa e di Roma, [...] scoppiati fra i suoi membri) partiva da Genova il 24 nov. 1884, a bordo del "Giava", arrivando prima ad Assab e poi a Massaua, dove fu raggiunto, assieme a nuove merci e, a nuovi mezzi, proprio dal C., che, sia per motivi familiari e soprattutto per ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] la penisola arabica a Gedda, raggiungere il porto della Mecca, sbarcare sulla costa africana a Suakim e arrivare infine a Massaua il 22 maggio.
Da qui, approfittando della partenza di una carovana di commercianti greci diretti al Sudan, il 20 luglio ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] di acquisto.
Lasciato ad Assab il Sapeto, il B., l'Issel e l'Antinori il 5 aprile partirono alla volta di Massaua proseguendo il 2giugno per Cheren dove si incontrarono anche con Carlo Piaggia. In seguito alla morte dello Stella, la colonia era ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] arrivò a settembre.
Rientrato nuovamente in patria all’inizio del 1866, nel 1871 era ancora in Africa, a Massaua, dopo essere stato sollecitato dal marchese Giacomo Doria a raggiungere a Cheren Antinori che stava raccogliendo reperti naturalistici ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] Siria, che lo avrebbe dovuto portare attraverso la Mesopotamia sino al porto portoghese di Hurniúz, nel golfo Persico, e di nui a Massaua e nel Tigrè; da lì contava di arrivare in circa un mese alla corte del Prete Gianni.
In realtà le cose andarono ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] Nella primavera del 1885, promosso capitano di fregata, partecipò alle operazioni di occupazione del villaggio di Arkiko, rimorchiando a Massaua tre torpediniere (il «Procione», il «Sirio» e il «Sagittario») con la nave da trasporto «Conte di Cavour ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] di Etiophia s'imbarcano per Gierusalem"; finalmente, dopo aver molto patito, la nave approdò a Dalaccia (isola Dahlak, di fronte a Massaua), dove la sete fu soddisfatta. Rimasero a Dahlak "isola di sano aere, bassa et sterile con certi colli e valli ...
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naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...