Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] neghesti («re dei re»), riducendo sotto il suo potere tutta l’Etiopia. Con l’Italia, che aveva occupato Massaua (1882), strinse il trattato di Uccialli, che riconosceva l’insediamento italiano sull’altopiano eritreo. Ma contrasti sull’interpretazione ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] industriale e finanziario in forte espansione. La prima spedizione in Africa, inviata nel 1885 a occupare la zona costiera tra Massaua e la Baia di Assab, termina con la disfatta delle truppe italiane sorprese e annientate a Dogali nel 1887 da ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] la penisola arabica a Gedda, raggiungere il porto della Mecca, sbarcare sulla costa africana a Suakim e arrivare infine a Massaua il 22 maggio.
Da qui, approfittando della partenza di una carovana di commercianti greci diretti al Sudan, il 20 luglio ...
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(arabo al-Baḥr al-Aḥmar) Mare tropicale, che si estende con direzione NNO-SSE, coprendo una superficie di circa 440.000 km2, per 2230 km da Suez a Bab al-Mandab con varia larghezza (300 km al massimo); [...] ‰ nei Laghi Amari. Le maree hanno valori massimi di 210 cm a Suez, 80 cm a Bur Sudan, 130 cm nel bacino di Massaua e 200 in quello di Assab, e si presentano con ciclo mensile. Il regime delle correnti dipende dalle maree e risente delle influenze dei ...
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Villaggio dell'Asir (Arabia), situato sulla costa del Mar Rosso; il suo porto ha un discreto traffico di cereali, datteri, burro, uva passa, sale e tessuti.
Azione navale. - Durante il primo periodo della [...] o gravemente danneggiate o affondate: la Fauvette, quantunque colpita e arenata, poté essere disincagliata e rimorchiata a Massaua. L'azione navale di Cunfida fu nauticamente e militarmente abbastanza importante, perché dimostrò come fosse possibile ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] di acquisto.
Lasciato ad Assab il Sapeto, il B., l'Issel e l'Antinori il 5 aprile partirono alla volta di Massaua proseguendo il 2giugno per Cheren dove si incontrarono anche con Carlo Piaggia. In seguito alla morte dello Stella, la colonia era ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] arrivò a settembre.
Rientrato nuovamente in patria all’inizio del 1866, nel 1871 era ancora in Africa, a Massaua, dopo essere stato sollecitato dal marchese Giacomo Doria a raggiungere a Cheren Antinori che stava raccogliendo reperti naturalistici ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] Siria, che lo avrebbe dovuto portare attraverso la Mesopotamia sino al porto portoghese di Hurniúz, nel golfo Persico, e di nui a Massaua e nel Tigrè; da lì contava di arrivare in circa un mese alla corte del Prete Gianni.
In realtà le cose andarono ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] Nella primavera del 1885, promosso capitano di fregata, partecipò alle operazioni di occupazione del villaggio di Arkiko, rimorchiando a Massaua tre torpediniere (il «Procione», il «Sirio» e il «Sagittario») con la nave da trasporto «Conte di Cavour ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] di Etiophia s'imbarcano per Gierusalem"; finalmente, dopo aver molto patito, la nave approdò a Dalaccia (isola Dahlak, di fronte a Massaua), dove la sete fu soddisfatta. Rimasero a Dahlak "isola di sano aere, bassa et sterile con certi colli e valli ...
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naib
naìb (ant. naìbo) s. m. [dal tigrino e amarico naìb, che è dall’arabo nā’ib «vicario, luogotenente» (dal plur. nuwwāb l’ital. nababbo]. – Titolo ereditario in una famiglia di Balau, in Eritrea, che dalla seconda metà del sec. 17° amministrò...
u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. L’alfabeto latino aveva infatti in età...