FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] , p. XXXIV; P. Kristeller, Die italienische Buckdrucker- und Verlegerzeichen bis 1525, Strassburg 1893, n. 248; Duc de Rivoli [F.-V. Masséna], Les missales imprimés à Venisede 1481 a1600…, Paris 1896, pp. 60, 62, 72, 154, 156, 158, 166, 276, 297, 299 ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] seguì le sorti della politica francese: il governo di L.E. Corvetto, l’assedio del 1800 sostenuto da A. Massena, la riorganizzazione amministrativa di C. Saliceti e infine la diretta annessione all’impero costituirono i principali momenti di questo ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] riferirsi genericamente all'armata francese. Di fatto, fu soltanto a partire dal 14 maggio, vale a dire dopo l'ingresso di Masséna a Milano, che Vincenti citò per nome i comandanti dell'Armée d'Italie. Ma nel frattempo Bonaparte e Saliceti avevano ...
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NAVA, Francesco
Elena Riva
NAVA, Francesco. – Nacque a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia, il 27 gennaio 1755, figlio primogenito di dodici, tra fratelli e sorelle, di don Nicolò, capitano di cavalleria [...] che precedettero l’effettivo ingresso in Milano delle armate francesi, l’attività di Nava divenne febbrile. Il generale André Masséna giunse fuori città la mattina del 14 maggio e tutte le rappresentanze dei corpi civici si recarono a omaggiarlo ...
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PENSI, Cristoforo
Tiziana Plebani
PENSI, Cristoforo. – Nacque intorno alla metà del XV secolo a Mandello del Lario, sul lago di Como. Il cognome risulta ben attestato nell’area anche negli stemmi di [...] Archivio veneto, XII (1882), pp. 109 s.; C. Castellani, La stampa in Venezia nel secolo XV, Venezia 1889, p. 31 n. 1; V. Masséna prince d’Essling, Les livres à figures vénitiens de la fin du XVe siècle, Florence 1907-1914, I, pp. 60, 227 s., 354, II ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] X (1893), p. 346; A. Bernard, De l'origine et des débuts de l'imprimerie en Europe…, Paris 1853, p. 183; V. Massena, prince d'Essling duc de Rivoli, Bibliographie des livres à figures vénitiens de la fin du XVe siècle et du commencement du XVII, 1469 ...
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ROMANA, REPUBBLICA
Alberto Maria Ghisalberti
Due sono le "repubbliche romane" dei tempi moderni; quella del 1799, sorta nella scia della rivoluzione francese, e quella del 1849, assai più importante, [...] , del Metauro, del Musone, del Tevere, del Trasimeno e del Tronto.
Le spese per il corpo francese d'occupazione, le ladrerie del Masséna e d'altri capi maggiori e minori, le tasse, le esazioni e le taglie, lo svilimento del denaro, il disordine nell ...
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MARSICA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Cesare RIVERA
Nome tuttora vivo nell'uso comune locale per indicare una regione dell'Abruzzo che ha per centro il lago Fucino. Oggi il nome di Marsica [...] 1798, si ritirarono nel 1799, vi tornarono nel 1801 e lo sgombrarono nuovamente dopo la pace d'Amiens. Nel 1806 il generale Massena l'invase per la terza volta in nome di Napoleone che pose suo fratello Giuseppe sul trono di Napoli. Giuseppe abolì i ...
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Fino dai tempi più remoti. tra gli atti di guerra ebbe parte notevole la cattura delle navi mercantili del nemico, esercitata non soltanto dalle navi da guerra, ma da legni di privati armatori. Questa [...] di Garibaldi.
Anche in Italia non mancarono in questo tempo corsari, tra i quali il ligure Giuseppe Bavastro, resosi prezioso al Massena durante l'assedio di Genova del 1800 col suo Intrépide, e morto poi ad Algeri, come comandante francese di quel ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] nel nativo Friuli, col quale non aveva, peraltro, mai interrotto i contatti.
Nel novembre 1805 il generale A. Massena lo nominò commissario organizzatore del governo provvisorio di Udine. La nuova parentesi politica fu breve (il governo cessò nel ...
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