Nato a Parigi il 25 ottobre del 1838. Sui registri dello stato civile fu inscritto coi nomi di Alexandre-César-Léopold; ma fu poi chiamato col nome di Georges. Dai genitori stessi venne incoraggiato agli [...] trascrizioni facili dell'arte del canto di Thalberg. Trascrizioni e riduzioni da partiture diverse di Mozart, Rossini, Gounod, Thomas, Massenet, Saint-Saëns, e di alcune delle sue stesse opere.
Bibl.: A. Jullien, Musiciens d'aujourd'hui, Parigi 1891 ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] Edinea di A. Catalani, Salambò di N. Massa, Nestorio di G. Gallignani, Le Villi ed Edgar di G. Puccini e Hérodiade di J. Massenet. Il 26 e il 27 maggio 1874 diresse con successo la Messa di requiem di Verdi alla Scala che portò prima in varie città ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Roma: La dannazione di Faust (Mefistofele) di H. Berlioz, Aida, Un ballo in maschera, Mignon, Il Cid (Don Diego) di J. Massenet, Lucia di Lammermoor, Barbiere di Siviglia. Si congedò dal teatro nel 1894, cantando a Pietroburgo nel Don Pasquale, ma si ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] ottantaquattro recite e dieci concerti per quattro stagioni consecutive, eseguendo diciannove opere tra le quali La Navarraise di J. Massenet, Zazà di R. Leoncavallo e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, oltre a quelle che erano state del repertorio ...
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RICORDI
Stefano Baia Curioni
– Famiglia di editori musicali milanesi, titolari tra il 1808 e il 1919 della ditta omonima (sotto diverse ragioni sociali).
La dinastia imprenditoriale fu dominata, non [...] che rappresentava Gounod e Wagner, ed Edoardo Sonzogno, promotore italiano della Carmen di Bizet e di molte opere di Massenet. In cambio della concessione delle opere di Verdi l’editore chiedeva ai teatri non solo un completo affidamento nella scelta ...
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TAMAGNO, Francesco
(Innocenzo). –
Giancarlo Landini
Nacque a Torino, figlio di Carlo, oste, e di Margherita Protto, e fu battezzato in Ss. Simone e Giuda il 28 dicembre 1850. Ebbe quattordici fratelli, [...] di Talamona. Sulla presenza della romanza per baritono O casto fior del mio sospir dal Re di Lahore di Jules Massenet sono state avanzate ipotesi diverse, che attribuiscono il disco al fratello Giovanni Tamagno, baritono ancora in carriera, o ad ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] (per esempio, nel 1876 incontrò Wagner in vista dell’allestimento di Lohengrin) e a coinvolgerli negli allestimenti (come per Massenet, che nel 1878 fu a Torino per la ‘prima’ italiana del Roi de Lahore), partecipò talvolta al processo compositivo ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] Säulenaltar des 5 Jahrhunderts v.Chr. in Selinunt, in Mitteilungen des Deutschen Archäol. Instituts, 83 (1976), pp. 233-59; J. Massenet de La Genière, R. Martin, Saggi sull'Acropoli di Selinunte, in Sicilia Archeologica, 9 (1976), 30, pp. 9-14; R ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] conoscere al pubblico non solo le maggiori opere classiche, ma anche quelle di molti moderni, tanto francesi (Saint-Saëns, Lalo, Massenet, Bizet, ecc.) quanto d'altre nazioni. I concerti Pasdeloup, ch'ebbero un periodo luminoso di vita, a poco a poco ...
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SCHUBERT, Franz Peter
Ildebrando Pizzetti
Compositore, nato a Vienna il 31 gennaio del 1797; morto ivi il 19 novembre del 1828. Il padre faceva a Vienna, nella parrocchia di Lichtenthal, il maestro [...] corrente, Bach-Händel, e dimostra la poca finezza di senso critico che dimostrerebbe chi oggi proponesse, per esempio, un binomio Massenet-Puccini.
Lo Sch., nato dal popolo, di razza contadina, portò nell'arte musicale del primo '800 la voce di una ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...