JÄRNEFELT, Armas
Compositore di musica e direttore d'orchestra. Nato a Vüpuri (Finlandia) il 14 agosto 1869. Allievo del conservatorio di Helsinki (M. Wegelius e F. Busoni) e di J. Massenet a Parigi. [...] Fu direttore d'orchestra in Germania, a Helsinki - dove diresse anche per alcuni anni il conservatorio di musica - e a Stoccolma. Ha scritto ouvertures e suites per orchestra, il poema sinfonico Korsholm, ...
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SCHMITT, Florent
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Blamont (Meurthe-et-Moselle, Francia), il 28 settembre 1870. Studiò dapprima a Nancy, poi al conservatorio di Parigi (con Dubois, Lavignac, [...] Massenet e G. Fauré). Nel 1900 ottenne il "Prix de Rome" con la cantata Sémiramis. Dal 1921 al 1924 fu direttore del conservatorio di Lione. Collabora, come critico musicale, a giornali (Le Temps) e riviste, dimostrando temperamento indipendente e ...
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Musicista, nato a Parigi il 3 marzo 1857. A sedici anni fu iscritto al conservatorio, come allievo di Franchomme (violoncello), di Savard (armonia), e, più tardi, di Massenet (composizione). Nel 1881 ottenne [...] ebbe una sua propria esplicazione sotto l'influsso diretto dello Zola. Lo stile del B. deriva direttamente da quello di Massenet, con qualche contaminazione wagneriana.
Le ultime opere del Bruneau, Le Roi Candaule, Opéra-Comique, 1920, e Le Jardin du ...
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HAHN, Reynaldo
Compositore, nato a Caracas (Venezuela) il 9 agosto del 1874. Al Conservatorio di Parigi studiò l'armonia e il contrappunto con T. Dubois e A. Lavignac, e la composizione con J. Massenet; [...] traendo da quest'ultimo insegnamento grande profitto, per l'affinità del suo temperamemo artistico con lo spirito dell'autore di Manon. Il H. è buon interprete del romanticismo francese dell'Ottocento, ...
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TIERSOT, Jean-Baptiste-Élisée-Julien
Roberto Caggiano
Musicologo, nato a Bourg-en-Bresse (Ain) il 5 luglio 1857, morto a Parigi il 10 agosto 1936. Studiò al conservatorio di Parigi con Savard, J. Massenet [...] e C. Franck e dal 1883 al 1909 fu direttore della biblioteca di quel conservatorio. È stato uno dei più eminenti studiosi del canto popolare e a lui si deve la ricostruzione e la riesumazione a Parigi ...
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Cantante, tenore, nato a Motta S. Agata (Catania) il 24 luglio 1921. Studiò a Milano con Luigi Montesanto ed esordì a Reggio Emilia nel 1946 in una rappresentazione della Manon di Massenet. Da allora ha [...] percorso una fortunatissima carriera, cantando con vivo successo in molti dei più importanti teatri italiani e stranieri.
Fra le opere del suo repertorio figurano la Lucia di Lammermoor e L'elisir d'amore ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] Traviata e a Forlì nella Manon di Massenet. Nel 1903 venne scritturato a Rio de Janeiro, dove prese parte con successo alle rappresentazioni di Aida, Gioconda, Pagliacci, Carmen e Rigoletto. Tornato in Italia, intervenne, in numerose prime esecuzioni ...
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Musicologo (Milano 1913 - ivi 1986). Laureato in filosofia, studiò musica con A. Casella. Si dedicò inizialmente all'attività cinematografica, fondando nel 1935 la Cineteca italiana. Partecipò alla nascita [...] del Centro di fonologia musicale di Milano e curò la regia di opere di A. Schönberg, E. Chabrier, J. Massenet, H. Wolf. Prof. di storia della musica all'univ. di Palermo (1957-70) e al DAMS di Bologna (1971-83), ha scritto saggi fondamentali quali: ...
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Pianista, compositore e didatta francese (Montrouge 1852 - Mosca 1914). Studiò all'École Niedermeyer e al conservatorio di Parigi. Affermato concertista (anche in duo con il violinista E. Ysaÿe), divenne [...] celebre come uno dei massimi interpreti di Chopin. Autore di una revisione delle opere chopiniane e dell'opera pianistica di Massenet, compose inoltre opere, balletti e musica strumentale. ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] la celebre coppia G. Bellincioni-R. Stagno, poi a Firenze nel Faust di Gounod e alla Scala di Milano nel Cid di Massenet.
Nell'autunno del 1892 ebbe all'Olympic Theatre di Londra con le opere La Favorita di Donizetti e Lohengrin di Wagner un successo ...
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quinto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quintus (o quinctus), der. di quinque «cinque»]. – 1. agg. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero cinque, cioè viene dopo altri quattro (in numeri arabi...