ALLOCUZIONE (adlocutĭo, allocutĭo)
D. Mustilli
La parola è adoperata nelle due forme - adiocutio, allocutio - dagli scrittori latini, oltre che come termine grammaticale o retorico (Quint., Inst., 9, [...] , 1, ed. Naber); la forma adlocutio è Costante, però, nelle leggende delle monete romane che vanno da Caligola a Massenzio. Dagli studiosi moderni, di solito, la parola è riferita al discorso solenne, tenuto dall'imperatore alle truppe. Infatti l'a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] edili Cn. e Q. Ogulnio, che sanciva il definitivo riscatto della plebe romana, fu con tutta probabilità oggetto di restauri ancora sotto Massenzio.
Tra la fine del IV e i primi decenni del III sec. a.C. (di recente si è proposta un’attribuzione all ...
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QAṢRĪN (francese Casserine; Cillium)
G. Picard
Città del centro della Tunisia, nella regione delle steppe, ai piedi della dorsale che va da Sbeida a Thelepte, oggi Casserine. La città antica era costruita [...] o da Tito (municipium Flavium Cillium), la città divenne colonia nel III secolo. Ricordata nell'Itinerarium Antonini, fu devastata da Massenzio e restaurata da Costantino. I vescovi cattolici di Q. sedettero nei concilî del 256, 411 e 484; nel 411 la ...
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EPONA (Epòna)
M. Floriani Squarciapino
Divinità dei cavalli e delle bestie da soma. Non è, come pensarono taluni studiosi, una delle più antiche divinità latine, ma è di origine celtica, come attesta [...] sue mani o dal suo grembo (come nel rilievo di Sofia, in quello di Milano, nella pittura scomparsa dal circo di Massenzio, in una gemma di Adria). È opportuno ricordare che spesso E., nelle varie rappresentazioni, oltre ai cavalli, che sono il suo ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] del Foro danneggiati dall'incendio del 283, tra i quali la curia e la basilica Giulia (Lugli, 1931-1940, I). Ma solo con Massenzio (306-312) il lavoro fu compiuto e il Foro assunse, con la grande basilica nova, con il tempio di Venere e Roma, con ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] 185 s., nn. 3, 4, 6. Monete d'oro di Massimiano Erculeo: Eckhel, op. cit., viii, p. 18; Cohen, vi2, p. 505, n. 108; di Massenzio: Cohen, vii2, p. 173, n. 66.; di Ilderico: Eckhel, iv, p. 138; di Massimiano Erculeo (2° tipo): Cohen, vi2, p. 501, n. 74 ...
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Vedi CONCA dell'anno: 1959 - 1959
CONCA
G. Matthiae
È, in una nicchia o in un'abside, la parte terminale a quarto di sfera, detta anche catino, o semicalotta, che conclude la parte semicilindrica. Costruttivamente [...] trama in rilievo entro la quale si ricavavano decorazioni a lacunari decorati (tempio di Venere e di Roma, basilica di Massenzio).
Su questa parte dell'abside si polarizza già nell'età medio-romana l'interesse decorativo che si andò accentuando nel ...
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MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] la porpora, ma nel convegno di Carnuntum fu persuaso da Diocleziano ad abdicare di nuovo. Venuto in contrasto con il figlio Massenzio si rifugiò in Gallia presso Costantino, suo genero. Ma avendo tramato contro di lui, fu arrestato a Marsiglia e poco ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] paese parteggiò infatti per Ottone, e Vitellio lo devastò. Seguì un periodo di pace e di benessere fino a che la lotta tra Costantino e Massenzio riportò la distruzione nella città alpina. Costantino tornando dalle Gallie trovò l'accesso sbarrato da ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] salvo l'accenno sopracitato di Lattanzio. Lo stesso Lattanzio (De mort. pers., xliii) ci informa di statue erette da Massenzio a Massimino.
Riguardo alle monete occorre considerare quelle battute dalle zecche di Antiochia e di Alessandria e, dopo il ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
sex doll
loc. s.le f. Bambola al silicone, con impianto di intelligenza artificiale, destinata al piacere sessuale dell’utente. ♦ Stop alla gara di nuoto con le 'sex doll', le bambole gonfiabili usate da centinaia di nuotatori in una singolare...