di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] 'idea del ritorno a Sion, celeste o terrestre, un elemento centrale del loro credo; b) alcune chiese e sette sincretiste africane fine, e il paese si troverà aperto a un intervento massiccio dei paesi arabi. Il rapporto numerico tra gli Ebrei della ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] quota del bottino coloniale. Il Reich tedesco sperava di porre, con un massiccio intervento nella seconda crisi marocchina (1911), la prima pietra d'un'‛Africa Centrale Tedesca', progetto che naturalmente falli nell'essenziale, in quanto la Gran ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] Stalin uscì vincitore e Trotzki andò in esilio dapprima in Asia centrale e poi all'estero. La vittoria di Stalin fu dovuta, propri dei Sovietici e a correre il rischio di un massiccio attacco americano, magari con l'impiego della bomba atomica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] politica e militare dell’Impero d’Oriente che per un massiccio e spontaneo impulso culturale.
Della storiografia cristiana dei secoli ruolo della Chiesa diventerà, anzi, sempre più centrale nella storiografia italiana per quanto riguarda la storia ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] in W. Roscoe, Vita e pontificato, V, pp. 192-231). Centrale, nell'elaborazione scenografica del corteo, era l'idea della continuità fra l deteneva da più di sessanta anni. In cambio di massicci donativi (75.000 fiorini vennero allora elargiti, e altri ...
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ARMAMENTI
Stefano Silvestri
Barbara Hatch Rosenberg
Armamenti di Stefano Silvestri
sommario: 1. Le spese militari. 2. Un confronto Stati Uniti-Unione Sovietica. 3. L'evoluzione degli armamenti nucleari. [...] armi, mentre lo sviluppo, la produzione e l'impiego massiccio di nuove armi, in simili frangenti, generalmente non All'incirca in quel periodo si seppe che la CIA (Central Intelligence Agency) non aveva ottemperato all'ordine del presidente Nixon ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] coloro che danno alle idee e ai valori un'importanza centrale e può spiegare l'estraniazione degli intellettuali, degli studenti, la loro presenza, a causa della modernizzazione, è più massiccia.
A metà degli anni sessanta il Brasile e l'Argentina ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] essi, quella di Vella, con lo scopo ultimo di una massiccia confluenza nel PCdI (Detti, p. 402; Pistillo, I, congresso di Lione del PCdI e non entrò nel nuovo Comitato centrale che del gruppo dei terzini vide rappresentanti i due maggiori esponenti ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] a partire dal 1930, l'anno in cui il Comitato centrale del PCUS decretò la soppressione delle proprietà fondiarie di 25 milioni fu condotta ricorrendo a un uso sistematico e massiccio della violenza (fucilazioni, crocifissioni, torture, ecc.). ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] dal rispettivo 'colore', sono accomunate dallo stesso massiccio ricorso alla censura più brutale e pervasiva.
Le la pubblica stampa non può divulgare', compilato dall'ufficio centrale e regolarmente aggiornato. Questo indice è un volume di ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...