MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] in tre nicchie con archi a ferro di cavallo, di cui quella centrale è affrescata con Cristo tra due angeli e le laterali con S. di Castel Frölich (Frölichsburg), caratterizzato da un massiccio mastio cilindrico, in origine a sei piani, circondato ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] Pietro: come nel tempietto del Gianicolo, Bramante scelse una pianta centrale, non circolare ma impostata a croce greca (cioè con i abitazione e si contrapponeva per la sua eleganza al massiccio blocco del basamento. Con questi pochi elementi ben ...
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LANGRES
D. Sandron
(lat. Andematunum)
Cittadina della Francia nordorientale (dip. Haute-Marne), in origine insediamento fortificato gallo-romano e poi sede vescovile a partire dal 2° secolo. La diocesi [...] era compiuto al momento della dedicazione nel 1196.Dietro il massiccio nucleo della facciata settecentesca (1760-1768), che riprende il più strette e meno slanciate di quelle della navata centrale, elemento questo che comporta la presenza di un'alta ...
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Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] disegnò il progetto per il primo nucleo, contraddistinto dal massiccio muro di facciata in cui si apre una successione di struttura con le sei colonne corinzie e l'ampio arco centrale.
Le chiese
Dei numerosi progetti di Brunelleschi per edifici ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di kWh di energia, prodotta per la massima parte da centrali idroelettriche. L'impianto più potente è quello del Piave-Lago (1810 m.) e il Brennero (1375 m.). Alla serie dei massicci cristallini appartengono pure l'Adamello (3554 m.) che con le sue ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] tempo libero verso gli spazi rurali, con il massiccio coinvolgimento di una numerosa popolazione anziana uscita, nello trova, per altri versi, la stessa Parigi, cui il centralismo dello Stato francese ha imposto una crescita squilibrante nei confronti ...
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PONTI (XXVII, p. 854)
Luigi STABILINI
Nello sviluppo della tecnica dei ponti dal 1935 alla fine del 1948, si presentano nettamente due distinti periodi: il primo, dal 1935 al 1939, riguarda la lenta [...] metallici più notevoli dell'epoca è da citare il ponte sospeso con campata centrale di 701 m. di luce sull'East River a New York (fig. oscillazione, lo stesso carro che passa sopra un massiccio ponte in muratura non vi produce alcuna oscillazione.
Si ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] il mausoleo di Romolo sull'Appia, cui somiglia moltissimo, è circolare a due piani, l'inferiore costituito da un massiccio pilone centrale intorno al quale gira un corridoio anulare incavato nel muro d'ambito da nicchie rette e curve e coperto da ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] dei quali è rimasto in situ solo qualche avanzo delle massicce fondazioni del lato S, erano in blocchi disposti secondo accesso a due camere (m 3,67 × 2,27) e a una fossa centrale unite da un corridoio: nel fondo v'è un vano circolare a vòlta (diam. ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] a quello più addolcito, sia a quello più vigoroso e massiccio. Permane la fortuna dei temi nilotici, con l'evocazione cui i due segni ankh si trovano ai lati di un elemento centrale dalla forma di un geroglifico indicante unione. Il segno della ankh ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
armoricano
agg. [dal fr. armoricain, ingl. armorican, che sono dal lat. Aremoricanus o Armoricianus, voce di origine celtica (*are mori «presso il mare»)]. – Propr., degli Aremòrici (o Armòrici), popolazione che abitava l’Aremòrica, regione...