GENNARGENTU, Monti del (A. T., 27-28-29)
Raimondo Bacchisio Motzo
Costituiscono il massicciomontuoso centro-orientale della Sardegna, e occupano con le varie propaggini la Barbagia (v.). Il nome Porta [...] d'argento indica la giogaia più alta, coperta di nevi per gran parte dell'anno, le cui cime maggiori, seguendo la direzione generale da N. a S., sono Bruncu Spina, m. 1829, Punta Paulinu, m. 1792, sotto ...
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KHASI
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione dell'Assam (India Britannica) stabilita sul massicciomontuoso che divide la valle del Brahmaputra dal bacino del Surma. Sono, coi Sinteng loro [...] vicini e affini, circa 170.000, tuttora in massima parte esemi da influssi indù o musulmani. Praticano l'agricoltura alla zappa, coltivando specialmente il riso di montagna e altri prodotti delle loro ...
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SIERRA NEVADA di Santa Marta (A. T., 153-154)
Riccardo Riccardi
Massicciomontuoso della Colombia, che forma un blocco triangolare (ogni lato del quale ha una lunghezza di circa 120 km.) innalzantesi [...] Cordigliera delle Ande. Lo spartiacque tra i due fiumi suddetti è formato da una soglia alta sui 130 m. soltanto. Il massiccio presenta i suoi fianchi più scoscesi al mare; le pendici meno acclivi sono quelle di SE. Una fitta foresta tropicale ricca ...
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LAURAGAIS (A. T., 35-36)
Regione collinosa nella Bassa Linguadoca (Francia), limitata a NE. dal massicciomontuoso della Montagne Noire (m. 1024), in gran parte coperto di boschi, dall'Agout affluente [...] forma la maggior parte dei circondarî di Villefranche, Castelnaudary e di Lavaur. Laurac, sorta in posizione strategica sul massiccio omonimo, fu l'antica capitale di questo territorio eretto a contea nel sec. XI; in seguito la capitale fu ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] , nato insieme alla città e irrigato da un vasto reticolo di gallerie (ḫaṭṭāra) che drenano le acque provenienti dal vicino massicciomontuoso. Il nucleo urbano contava nel Medioevo da 20.000 a 60.000 abitanti, secondo le diverse stime.
M. venne ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] scelta tra i due sia inevitabile assegnare il ruolo di segnale alla grafia e il ruolo di senso al massicciomontuoso. Esempi del genere possono facilmente moltiplicarsi: congegni o esseri che non siano in grado di percepire radiazioni infrarosse non ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] montuoso dei Randgebirge e l'ampio e articolato bacino superiore dell'Elba e del suo affluente Moldava. Tra questi due sistemi si estende il territorio collinare della Media B. e quello del Brdy, un po' più elevato, mentre la catena boemo-morava ...
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Perugia
Attilio Bartoli Langeli
Pier Vincenzo Mengaldo
Tra la fine del Duecento e l'inizio del Trecento P. occupò una posizione di assoluto rilievo tra i comuni dell'Italia centrale e di egemonia incontrastata [...] verso nord), imprecisioni che hanno indotto il Guardabassi a proporre l'identificazione nell'alto monte di tutto il massicciomontuoso che culmina nel Subasio (cfr. Sapegno, ad l.): osservazione che può essere giusta dal punto di vista strettamente ...
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L’area abitata dagli slavi alpini, un tempo più estesa verso ovest, è attualmente ristretta alla fascia di confine con la Slovenia, nella parte orientale del Friuli-Venezia Giulia (fig. 1). La colonizzazione [...] Il dialetto (denominato in sloveno rezijansko) è parlato in Val Resia, una piccola valle che si estende dalle falde del massicciomontuoso di Canin, che divide l’Italia dalla Slovenia, fino al paese friulano di Resiutta, non lontano dal grosso centro ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] diocésains, che rivestiva dal 1853 - egli, oltre a interessarsi a questioni di carattere geografico, come la carta del massicciomontuoso del monte Bianco nel 1876, si occupò della redazione di numerose opere di carattere divulgativo sulla storia e ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro massiccio; tavolo di noce, di ciliegio...
pedemontano
agg. [dal lat. tardo pedemontanus, comp. di pes pedis «piede» e montanus «del monte»]. – 1. Che si trova ai piedi di un monte o di una catena montuosa: regione, zona, pianura p.; una tenera luce verde dorata bagna i campi gli alberi...