OBERZINER, Giovanni Amennone
Gino Bandelli
OBERZINER, Giovanni Amennone. – Nacque a Trento il 24 novembre 1857 da Amennone, titolare di una panetteria, e da Gioseffa Mayer.
Le buone condizioni economiche [...] dei Reti cisalpini e il loro precoce e quasi completo inglobamento nell’Italia romana.
Del tutto in linea con tale massimalismo fu un suo intervento nella questione adriatica: Dalmazia nostra. Parole dette al Congresso nazionale pro Fiume e Dalmazia ...
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VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] letterale) dello squadrismo: la miccia che lo fece esplodere fu la violenza diffusa in alcune zone da parte del massimalismo, soprattutto durante le lotte agrarie del 1919-20. Nella guerra civile che seguì si assistette allo scontro fra due violenze ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] paga il suo tributo alla Curia romana in nome proprio e dell'Ordine. E tuttavia in esso, oltre il taglio del massimalismo curiale, comune a tutti coloro che da parte romana parteciparono alla "guerra delle scritture", sembrano trasparire qua e là, da ...
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Dalla fine della guerra fredda il Vicino Oriente non è più terreno di rivalità e possibile scontro fra superpotenze. L’epicentro delle crisi si è progressivamente spostato verso l’area del Golfo, dove [...] vita dopo la repressione accompagnatasi alla seconda Intifāḍa, di una contrapposizione sempre più aspra fra pragmatismo e massimalismo, incarnata oggi nella divisione fra la legittima autorità, l’ANP (Autorità Nazionale Palestinese) presieduta da Abu ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] pubblicistico, una prospettiva illusoria. L’opzione per il riformismo aveva poi il suo corollario nel rifiuto del massimalismo in materia di riforme costituzionali: il suo scetticismo sull’illusione di una grande riforma costituzionale andava qui a ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] della Rivoluzione russa, il G. individua nel soviet l'organo della trasformazione socialista, il punto di rottura con il massimalismo italiano è già delineato. Nel settembre 1917 in polemica con C. Treves - ma il discorso investe tutta la tradizione ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] e sezionali", che comprendevano "assai malamente la politica di unità nazionale praticata dal PCI" e il cui "massimalismo corrispondeva alle impazienze infantili delle masse più arretrate" (Una nuova fase della questione meridionale, in Trent'anni ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] non voleva sentire, e poco voleva, o poteva, sentire l'Italia per la solitudine apartitica del F., avverso al massimalismo barricadiero, e meramente verbale, dei "rossi", temperatissimo nel giudizio su F. S. Nitti e G. Giolitti (pur acclamando alla ...
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Il primo correttivo al codice dei contratti pubblici
Claudio Contessa
Il d.lgs. 19.4.2017, n. 56, adottato esattamente un anno dopo l’entrata in vigore del nuovo “Codice dei contratti pubblici”, interviene [...] chiaro e funzionale del precedente.
Resta purtroppo la consapevolezza per cui una scelta legislativa ispirata da ingiustificato massimalismo impedirà per il tratto a venire l’adozione di nuovi decreti correttivi di carattere strutturato, demandando ...
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La regolazione subprimaria nel nuovo codice degli appalti
Claudio Contessa
Il nuovo codice degli appalti e dei contratti di concessione (d.lgs. 18.4.2016, n. 50) apporta novità di notevole rilievo sistematico [...]
Gli estensori della legge delega (probabilmente non del tutto consapevoli delle conseguenze connesse ad orientamenti ispirati a puro massimalismo, anche per ciò che riguarda l’entrata in vigore del decreto delegato) avevano inizialmente delineato un ...
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massimalismo
s. m. [der. di massimalista]. – Corrente del socialismo italiano del primo dopoguerra che propugnava il «programma massimo», comprendente cioè l’agitazione e l’azione rivoluzionaria per il rovesciamento immediato dell’ordinamento...
massimale
agg. e s. m. [dall’ingl. maximal, der. del lat. maxĭmus «massimo»]. – 1. agg. Che stabilisce o costituisce il massimo o i massimi. In fisiologia sperimentale, stimolo m., lo stimolo, minore per intensità, capace di provocare la massima...