LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] tempo in una serie di medaglioni in gesso, oggi al Museo civico di arte antica di Torino: da Napoleone a MassimilianoGiuseppe di Baviera, da Vittorio Emanuele I a Carlo Felice; dal maestro Antonio Canova, al pittore Lorenzo Pécheux e agli scultori ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] entrò però rapidamente in crisi e venne sciolta nel febbraio 1710.
Al 1712 risale un contratto con l'incisore MassimilianoGiuseppe Limpach di Praga, per la pubblicazione a stampa (caso eccezionale nella storia dell'arte orafa in Italia) di un ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] di Maria Antonia, figlia dell'imperatore Carlo VI, con Federico Cristiano di Sassonia e di Maria Anna di Sassonia con GiuseppeMassimiliano di Baviera (Hadamowsky).
Sempre a Dresda curò il restauro del teatro e delle scene dell'Opera (1753). Nel 1754 ...
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BUSTELLI, Francesco Antonio (Franz Anton)
Giuseppe Liverani
Nacque a Locarno l'11 apr. 1723 da Francesco e da Maria Elisabetta Chiara di Muralto.
L'identificazione, basata sugli atti di battesimo (Ducret, [...] e sbozzatore" - il B. lavora nella fabbrica di porcellane fondata a Neudeck ob-der-Au dall'elettore di Baviera Massimiliano III Giuseppe; nel 1759 egli vi assunse anche la carica di "arcanista", cioè di manipolatore di paste e vernici, la cui ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] assiduità che deve porvi un uomo, il quale vede che da questo lavoro dipende la sua fortuna", come egli scriveva a Giuseppe Falier il 2 giugno 1781 (Cicognara, 1823, p. 79).Con questo il C. aveva scambiato consultazioni anche sull'interpretazione da ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] . 1515) che, con tutto il ducato, gli venne consegnata da Massimiliano Sforza: il C. si salvò a stento fuggendo dal castello portando possesso di Venanzio De Pagave e da costui passata a Giuseppe Bossi, finì nella Biblioteca Melziana (De Pagave, p. ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] , durante l'occupazione asburgica di Verona, nel 1509, aveva dipinto sulla facciata di varie case l'aquila di Massimiliano; Ruzzante aveva avuto due fratelli incarcerati dalla Repubblica in seguito a quelle vicende. La loggia, completata nel '24 ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] . ad abbandonare il Ferrari per entrare nella bottega dello scultore Massimiliano Trombetta (Niero, 1969, p. 30). Nel 1779 si , Bibl. nazionale, ms. A 52,3). Dal matrimonio nacquero i figli Giuseppe (nato a Roma il 19 marzo 1779; Roma, Arch. stor. d. ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] dalla nuova società, fondata nel 1823 con il genero G.B. Viscardi, sono i grandiosi centri tavola per l'arciduca Massimiliano e per la collezione di A. De Pecis (donati all'Ambrosiana nel 1827), una serie di alzate ornate da motivi naturalistici ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] chiesa di S. Maria dell'Aiuto, o dilatati al massimo come lo spazio del presbiterio nelle chiese a croce latina di S. Giuseppe dei Ruffo o di S. Severo. Usa colonne libere (S. Maria dell'Aiuto), o semialveolate nella muratura (S. Severo alla Sanità ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...