FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] mentre la sua traduzione in marmo fu acquistata dall'arciduca Massimiliano d'Austria nel 1857 per il castello di Miramare, presso Un'altra commissione prestigiosa fu il Monumento a Carlo EmanueleII per la cappella della S. Sindone a Torino, ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] pagamento ricevuto da parte di Emanuele Brignole l’11 dicembre 1676 , antiporta al testo di Massimiliano Deza, Istoria della famiglia Italia. Il Seicento, a cura di M. Gregori - E. Schleier, II, Milano 1989, pp. 845 s.; R. Dugoni, Domenico Piola, ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] 75 realizzò il Monumento funebre di Emanuele Pinto de Fonseca, gran maestro a Roma dell’arciduca Massimiliano d’Austria.
Nel 1775 228; A. Campitelli, V. P. e la committenza Borghese, ibid., II, 2002, pp. 233-258; P. Russo, Il concorso Balestra del ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] Bottacin, allora residente a Trieste, amico dell'arciduca Massimiliano d'Asburgo e impegnato ad allestire un'importante collezione tutta la sua collezione d'arte fu donata dal padre, Vittorio EmanueleII, al Comune di Genova.
Nel 1863, l'I. fu ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] quattro la cui esecuzione completa fu poi affidata all'incisore Massimiliano Soldani. Per Clemente X realizzò la splendida medaglia giubilare Albani, Giacomo III di Inghilterra, Vittorio Amedeo II e Carlo Emanuele III di Savoia, per i quali incise ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] antica di Torino: da Napoleone a Massimiliano Giuseppe di Baviera, da Vittorio Emanuele I a Carlo Felice; dal E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, I, pp. 154 s., 157, 210-217; II, pp. 563-565, 580; III, pp. 944-974, 1013, 1455 s.; L. Gallamini, ...
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FESTA, Felice
Graziella Sica
Nacque nel 1763 0 1764 a Trinità (Cuneo; Sica 1989, cui si rimanda nel corso della voce, se non altrimenti specificato). La sua formazione si svolse tra il 1779 e il 1786 [...] F. è il Monumento funebre di re Carlo Emanuele IV di Savoia, collocato nella chiesa di S di donna bionda e Massimiliano d'Austria, vescovo di catal. a cura di E. Castelnuovo-M. Rosci, Torino 1980, II, pp. 558-560; III, p. 1440; C. Pietrangeli, ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] l'odierno corso Vittorio Emanuele, sul tracciato dell'antico della cappella di S. Massimiliano nella cattedrale di Palermo. Tra I Gagini e la scultura in Sicilia nel XV e XVI secolo, II, Palermo 1880, pp. 599 s.; E. Mauceri, Giacomo Serpotta, in ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] , S. Maria Maddalena e S.Massimiliano).Subito dopo la morte del Pacetti nel Milano per le nozze di Vittorio Emanuele di Savoia con l'arciduchessa Maria Delle vite de' pittori scultori ed architetti genovesi, II, Genova 1769, p. 283; Id., Istruz. ...
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CURLANDO (Corlando, Churland)
Luciano Tamburini
Pittori torinesi - padre e figlio - che, pur dominando per circa un quarantennio a cavallo dei secc. XVII-XVIII la scena aulica torinese, non lasciarono [...] in Baviera è il ritratto del Principe elettore MassimilianoEmanuele a una caccia a cavallo nel castello Lustheim. dalle opere già citate oltre che dal ritratto equestre di Vittorio Amedeo II a Superga (non firmato) e da un'incisione, su suo disegno ...
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