Massimiliano Ferdinando Giuseppe d'Asburgo
Massimiliano Ferdinando Giuseppe d’Asburgo
Arciduca d’Austria e imperatore del Messico (Schonbrunn 1832-Queretaro 1867). Figlio dell’arciduca Francesco Carlo [...] anche per riavvicinarsi al papato e all’elettorato cattolico francese, e rinsaldare i legami di amicizia con l’Austria. Incoronato imperatore (1864), M. non revocò le leggi di riforma varate da Juarez, scontentando i grandi proprietari terrieri ...
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Figlio primogenito (Vienna 1527 - Ratisbona 1576) dell'imperatore Ferdinando I e di Anna Iagellone, sposò nel 1548 la cugina Maria, figlia dell'imperatore Carlo V. Pur simpatizzando per il protestantesimo, [...] dominî asburgici, la Boemia, l'Ungheria e l'Austria Inferiore e Superiore. Come sovrano mantenne un atteggiamento conciliante di entrare nella Lega Santa del 1571. Nel 1576 alla dieta d'Augusta promosse e ottenne l'elezione del figlio Rodolfo a re ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] in forse dal viaggio di Francesco Giuseppe prima e ancor più poi dalla venuta dell'arciduca Massimiliano, che sembrarono schiudere nuovi spiragli d'intesa con l'Austria.
All'atto della liberazione della città, dopo essere stato con C. Prinetti a capo ...
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Figlio (Gand 1500 - San Jerónimo de Yuste 1558) dell'arciduca d'Austria Filippo il Bello (perciò nipote dell'imperatore Massimilianod'Asburgo) e di Giovanna la Pazza (figlia di Ferdinando d'Aragona e [...] infanzia a Malines e a Bruxelles, dove la zia Margherita d'Austria, reggente dei Paesi Bassi, gli fece impartire un'accurata educazione poi nel 1519, in seguito alla morte del nonno Massimiliano, C. lasciò temporaneamente la Spagna, affidando la ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] , rafforzando anche i vincoli di parentela con il ramo tedesco, sposando in quarte nozze Anna d'Austria, figlia di Massimiliano II. Ma si sforzò soprattutto di dare piena unità politica alla penisola iberica, facendone uno stato nazionale e occupando ...
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Figlio (Innsbruck 1415 - Linz 1493) del duca Ernesto d'Austria detto il Ferreo, e di Cimburgis di Masovia. Divenne nel 1435 duca dell'Austria Inferiore e alla morte del cugino Alberto II fu eletto (1440) [...] Tutore di Ladislao Postumo, figlio di Alberto II ed erede dell'Austria, della Boemia e dell'Ungheria, entrò in possesso, alla d'Ungheria, il quale (1485) occupò la stessa Vienna, insediandovisi fino al 1490. Facendo sposare il figlio Massimiliano ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] , fu eletto imperatore (1558). In Austria F. favorì l'attività dei gesuiti e costrinse il figlio Massimiliano II, prima della sua elezione a re 1918. Dispose per testamento che una raccolta di opere d'arte e una collezione di monete greche e romane a ...
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Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario duca di Borgogna e di Isabella di Borbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] stati borgognoni. Sposò allora, ottenendone valido aiuto, l'arciduca Massimilianod'Asburgo (6 maggio 1477), cui il padre l'aveva promessa l'anno innanzi. Ebbe due figli, Filippo il Bello e Margherita d'Austria. n Maestro di M. di Borgogna. È il nome ...
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Pittore (n. Bruxelles 1488 circa - m. ivi 1541). Al servizio di Margherita d'Austria dal 1518 e poi, dal 1532, di Maria d'Ungheria, dipinse ritratti (Georges van Zelle, 1519, Bruxelles, Musées royaux des [...] gli Atti degli Apostoli presenti a Bruxelles dal 1516) sugli elementi tradizionali della pittura fiamminga. Abile decoratore, diede anche disegni per vetrate (1537-38, S. Michele, Bruxelles) e arazzi (Caccia di Massimiliano, 1521-30, Parigi, Louvre). ...
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Musicista svizzero, d'origine tedesca (Basilea 1486 circa - Monaco di Baviera 1542 o 1543); studiò forse con H. Isaak, al quale succedette (1517) come maestro della cappella imperiale di Massimiliano I [...] d'Austria. S. fu fecondo e poderoso compositore sia nel genere chiesastico sia nel profano. A stampa uscirono numerose pubblicazioni dal 1520 al 1537, contenenti polifonie dell'uno o dell'altro genere. Molte sono però le opere inserite in raccolte o ...
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