DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] quale però fu preferito il progetto del pratese Giuseppe Valentini, e che fu pubblicato sul Taccuino di , Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 1064 (sub voce Vegni, Leonardo Massimiliano); G. E. Saltini, Le arti belle in Toscana da mezzo il sec. ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] pensare la miniatura del libro del "Jesus", dedicato al fanciullo Massimiliano, attribuita al B. dal Longhi. Al soggiorno ferrarese sono dell'Accademia di Venezia, la Madonna adorante tra s. Giuseppe e s. Gerolamo di Budapest (Museo Nazionale), la ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] il Vasari (1568) ricorda in possesso dell'imperatore Massimiliano II (l'opera è identificata con la Giuditta 66; per Antonio, pp. 71 s.; per i figli di Pietro, Giovanni, Giuseppe e Pietro, pp. 73-75); Id., Contributo secondo alla storia dell'arte in ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] cappella di S. Teresa all'interno del complesso dei Ss. Giuseppe e Mario dei carmelitani scalzi a Viterbo, consistente in un inserto e voluta dal principe Sigismondo Chigi in onore di Massimiliano d'Austria, raffigurante la Fucina di Vulcano, con ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] , Lucio Mariani, Luigi Savignoni, Gaetano De Sanctis, Giuseppe Gerola e altri, al termine dei quali fu chiamato quegli anni, la Scuola non operò e l’ingegnere Massimiliano Ongaro ricoprì incarichi di rappresentanza nel semestre marzo-settembre ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] da Roma da Alberto Pio, all'epoca ambasciatore dell'imperatore Massimiliano d'Asburgo presso Leone X, e la cura del collocamento La prima, raffigurante S. Girolamo (Bologna, Museo di S. Giuseppe), sarebbe un lavoro tardo dell'artista, datato 1533; l' ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] si conoscono due lavori eseguiti per il principe Massimiliano: Erodiade con la testa del Battista, . 82, 52, 87-90, 53 n. 94. Con l'avvertenza che i due Giuseppe Camerata sono fusi in una sola persona e pertanto confusi nella loro attività, si veda: ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] - accademico di S. Luca che già alla morte del G. aveva stimato le antichità in suo possesso -, Giuseppe Franzoni e Massimiliano Laboureur una perizia della collezione antiquaria
Degli altri nipoti, Antonio, figlio di Domenico e di Geltrude Igaredo ...
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PISTRUCCI, Camillo
Raffaella Catini
PISTRUCCI, Camillo. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1856 da Federico Maria e da Maria Scarsella.
La famiglia paterna annoverava artisti e patrioti: i Pistrucci furono [...] Ripetta diretto dal veronese Luigi Rosso. Suo compagno di studi fu Giuseppe Sacconi, con il quale stabilì un solido e duraturo rapporto alle terme di Diocleziano. Nel 1883 il gesuita Massimiliano Massimo affidò, infatti, al giovane Camillo, «figlio ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] stessi principi dinastici che avevano consentito la medesima nomina a Massimiliano d’Asburgo (Pignatelli era principe del Sacro Romano Impero); , e da Beatrice Benini. Sposò giovanissima il marchese Giuseppe de Seta, figlio del prefetto di Palermo, e ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
spiegone s. m. 1. Spiegazione esplicita di taglio didascalico; anche, approfondimento particolareggiato di un determinato argomento. | In particolare, in una narrazione scritta o filmata, riepilogo delle informazioni necessarie per comprendere...