Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] lo sviluppo dell'arte nazionale. Gli imperatori d'Austria avevano sempre volta speciale cura alla formazione delle loro cappelle; si ricordino i sovrani da Massimiliano in poi, che si procurarono i servizî di tanti musicisti e virtuosi celebri. Lo ...
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Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] ostilità.
La pace del 1482. - Nel 1482 i Fiamminghi conclusero ad Arras una pace col re Luigi XI di Francia, per la quale non chiesero nemmeno l'opinione del loro signore, Massimilianod'Austria, vedovo di Maria di Borgogna, allora reggente per ...
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. Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero [...] essi vantaggiose, giacché non vi s'incontrò opposizione di forze artistiche locali. In Austria, i Fiamminghi estesero il loro dominio alquanto più tardi: quando, passata la Borgogna a Massimilianod'Austria, ad essi furono aperte le porte di Vienna e ...
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LUCERNA (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Paul GANZ
Giulio CAPODAGLIO
Laura MANNONI BIASOTTI
Giulio CAPODAGLIO
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata sulla riva nord-occidentale [...] d'Austria si trascinò per lungo tempo con varie vicende, finché la vittoria di Sempach (1386) assicurò a Lucerna la piena indipendenza. Della sua nuova posizione essa approfittò per estendere il suo territorio e far fiorire i di Massimiliano Sforza, ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] trattati di Blois, Claudia di Francia sposava Francesco di Angoulême, di guisa che si inasprivano gravemente i rapporti con Massimiliano e con Filippo d'Austria. Sordi contrasti, poi, si determinarono tra la Francia e la curia romana. Giulio II aveva ...
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Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] (1505-1522). Questi, amico intimo dell'imperatore MassimilianoI e umanista, iniziò il suo governo colla pubblicazione Le buone relazioni con la casa d'Austria facilitarono anche la mediazione dell'imperatore Leopoldo I tra il vescovo e il capitolo ...
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Nato il 9 luglio 1578 a Graz, morto il 15 febbraio 1637 a Vienna; figlio dell'arciduca Carlo dell'Austria Interiore e della principessa Maria di Baviera. Cresciuto prima a Graz sotto l'influenza dei suoi [...] minima parte imperiali. Le più dipendevano dal duca Massimiliano di Baviera, come capo della Lega dei principi nella potenza e nell'avvenire della casa d'Austria erano una cosa sola con la sua vita. I due sentimenti erano egualmente forti in lui ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] B, 4); a Bernardino Cantoni un'armatura appartenuta a MassimilianoI, ora nell'armeria di Vienna.
Generalmente la bardatura ritratti del duca di Olivares, di Filippo III, di Margherita d'Austria, di Filippo IV, di Isabella di Borbone, del principe ...
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Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] dai conti di Gorizia e dai duchi d'Austria. L'11 giugno fu solennemente riconosciuto dal prestato. E finì con l'avere per, sé i suoi stessi avversarî, tanto che fu eletto, l' la propria vita. L'imperatore Massimiliano soleva dire ch'egli era stato ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] si ribellò alla casa d'Austria, associandosi alla rivolta boema, egli si schierò tra i fedeli dell'imperatore e dal 1633 da Bernardo di Weimar e da G. di Horn, Massimiliano voleva che si concentrassero le forze nel teatro di guerra meridionale; ...
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