Condottiero (n. forse Todi 1455 - m. Ghedi 1515), generale dei Veneziani dal 1498, tranne un breve periodo in cui fu al servizio degli Spagnoli vincendo con Gonzalo de Córdoba al Garigliano (1503); nel [...] Massimiliano, e divenne duca di Pordenone. Il suo contrasto di vedute con il conte di Pitigliano, capitano generale dell'esercito veneto, fu tra i . Nella battaglia di Marignano (14 sett. 1515) contribuì notevolmente alla vittoria di Francesco I. ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] cattolica.
Il L. è il paese che vanta, tra tutti i membri dell’Unione Europea, il più elevato PIL pro capite (circa fedeltà. Passato, in seguito al matrimonio di Maria di Borgogna con Massimiliano, agli Asburgo e quindi a Carlo V, nel 1555 venne in ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] 1607, ebbe due figli: Francesco, che fu musicista, e Massimiliano. Carattere dell'arte monteverdiana è l'estrema, quasi ostentata (ma spesso ridotto per favorire il coro ad accordi verticali tra i quali si inquadrano passi monodici o dialoghi a 2 o ...
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Figlio (Valladolid 1527 - Escorial 1598) di Carlo V e di Elisabetta di Portogallo. Ereditò dal padre i vasti domini in Europa e nelle Americhe, eccetto il titolo di imperatore e il trono asburgico. Con [...] titolo imperiale, mantenne la direzione della casa d'Asburgo, rafforzando anche i vincoli di parentela con il ramo tedesco, sposando in quarte nozze Anna d'Austria, figlia di Massimiliano II. Ma si sforzò soprattutto di dare piena unità politica alla ...
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Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria e in parte in quella di Asti, delimitata a S dai corsi del Tanaro, del Belbo e della Bormida, a N dal corso del Po. [...] . L’amministrazione non era diversa da quella di tutti i grandi feudi: capo il marchese, assistito da un consiglio M., che nel 1575 era stato trasformato in ducato dall’imperatore Massimiliano II, succedeva il ramo Gonzaga-Nevers. L’ultimo duca di ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] portò a dissensi nella stessa famiglia imperiale e a profondi contrasti tra R. e i fratelli minori Mattia e Massimiliano. Frattanto si andavano sempre più mostrando in R. i segni di una malattia mentale che lo aveva da tempo colpito; e gli arciduchi ...
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Regno istituito al Congresso di Vienna il 7 aprile 1815 riunendo gli ex-ducati di Milano e di Mantova, la Terraferma veneziana e una parte della Legazione di Ferrara, passati sotto il dominio austriaco [...] rappresentanza locali, erano di fatto prive di autonomia. I codici austriaci, in vigore il 1° gennaio 1816, sostituirono quelli francesi. Dal 1856 a capo dell’amministrazione fu posto l’arciduca Massimiliano. L’Austria favorì lo sviluppo del Regno: l ...
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Ammiraglio austriaco (Marburgo, Stiria, 1827 - Vienna 1871); capitano di corvetta (1857), accompagnò (1860) l'arciduca Massimiliano in Brasile. Alla testa della squadra austriaca del Mare del Nord, batté [...] (1864), con l'aiuto di alcuni vascelli prussiani, i Danesi nel combattimento navale di Helgoland. Contrammiraglio (1864), due anni donde trasportò in patria la salma dell'imperatore Massimiliano. Nel 1868 fu nominato comandante generale della marina ...
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Uomo politico messicano (Oaxaca 1830 - Parigi 1915); avversario di A. López de Santa Anna (1854), liberale e seguace di B. P. Juárez, deputato (1861), combatté a lungo contro i Francesi e contro Massimiliano, [...] ed entrò trionfatore a Città di Messico (1867). Sconfitto nelle elezioni presidenziali (1867; 1871) dal Juárez, insorse più volte, assunse il potere provvisorio (1876), spodestando Lerdo de Tejada; fu ...
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Carlo Alberto, figlio (Bruxelles 1697 - Monaco 1745) di Massimiliano II Emanuele di Wittelsbach, successe al padre (1726) come Principe elettore di Baviera. Nel 1722 aveva sposato Maria Amalia, figlia [...] Sanzione, ma poi (1731) protestò contro essa e nel 1740 fece valere i suoi diritti al trono imperiale, come discendente di una figlia di Ferdinando I. Entrò nella guerra di successione austriaca come strumento della politica francese. A Praga ...
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overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...