CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] papa - secondo quanto affermava poi la bolla di Giulio II che riabilitava i Caetani - invitò esplicitamente i signori di Sermoneta corte imperiale: il marchese scriveva infatti a Massimiliano d'Asburgo raccomandandogli caldamente il feudatario romano ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] potere, per dedicarsi agli studi.
Nonostante l’imperatore Massimiliano d’Asburgo avesse cercato di imporre il principio della anno della sua morte, gli subentrò senza problemi il figlio Lodovico II, che resse lo Stato fino al 1568. È in questo periodo ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] . si trovava allora alle dipendenze del conte Peter Ernst (II) di Mansfeld, con cui fu l'anno successivo alla ), il G. si recò a combattere in Baviera per l'elettore Massimiliano (il 5 dicembre di quello stesso anno nominò sua procuratrice la moglie ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] metalli sia dallo zio, il Foggini, sia da Massimiliano Soldani Benzi, direttore della Zecca di Firenze. Prima di pp. 288-291; S. Samek Ludovici, Le "Vite" di Francesco Saverio Baldinucci, II, in Archivi d'Italia, XVII (1950), p. 222; P. N. Fabrini, ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] incomparabil prudenza congiunta con somma patientia" a Massimiliano "colui il quale, avendo sempre gran ; F. Evola, Di alcune poesie inedite di S. B., in Il Bibliofilo, II(1881), pp. 149-152; Id., Sopra un documento che rischiara l'edizione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] dal 1915 prosegue i suoi studi presso il prestigioso Istituto Massimiliano Massimo a Roma, retto dai padri gesuiti. Consegue la ’Università di Roma La Sapienza (Collezione Giovanni Gentile Jr, sez. II, serie 1, box 1, cartella 1). Ecco il testo delle ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] tesoro, per andare a chiedere soccorso al re dei Romani Massimiliano d'Asburgo.
La sera del 30 il L., che Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza, Paris 1896, I, pp. 460-462, 467, 475; II, pp. 34, 46, 49, 213, 293; G. Biscaro, La vigna di Leonardo da ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] del ponte di Vagliano contro Giovanni Savelli. Quando Massimiliano d'Asburgo fu chiamato in Italia da Ludovico già a sufficienza "gustato, il cervello di quelli veneziani" (Bacchelli, II, p. 3) e preferì rinunziare al servizio per entrare, nel ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] a Venezia le notizie del nuovo orientamento politico di Giulio II e il profilarsi di una lega antifrancese fecero sperare che non sarebbe stato necessario sacrificare troppo a Massimiliano, il quale tuttavia, alzando la posta, interruppe di fatto i ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] , in occasione del matrimonio dell'imperatore Massimiliano con Bianca Maria Sforza. Qui si del D. si trovano pubblicate in P. Bembo, Epistularum Leonis decimi libri, Venetiis 1536, I, pp. 3-4; II, pp. 1, 9, 32, 33, 44; III, p. 22; V, pp. 11, 16; VI, ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....