CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] , quale consulente culturale, egli diede al vicerè Massimiliano, d'Asburgo. Se quest'ultima prestazione sarà rimproverata polemica elettorale in Italia, in Mem. stor. della diocesi di Milano,II(1955), pp. 166-216; Id., Idee di libertà di un neoguelfo ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] un modesto sussidio ducale e l'appoggio dell'arciduca Massimiliano, fratello di Francesco IV, a cui era giunto Storia d'Italia dal 1814 all'8 agosto 1846, Firenze 1883, I, p. 553; II, p. 7; I. Rinieri,Il congresso di Vienna e la S. Sede (1813- ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] giorni dalla vittoria dettava gli iperbolici paragoni di Massimiliano con Ercole, Camillo, Marcello e, soprattutto, D'Arco, Notizie d'Isabella Estense, in Arch. stor. ital., App., t. II (1845), pp. 313 s. (contiene la lettera in cui l'E. annuncia ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] , i soldati di Venezia affrontarono le milizie di Massimiliano presso il fiume Natisone. Ancora una volta la . lett., Roma 1904, pp. 1-118; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1925, II pp. 44-49; C. Foligno, Appunti su L. D. e lasua novella, in Nuovo ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] al corteo che portava Bianca Maria Sforza al suo sposo, Massimiliano d'Asburgo, da cui tra l'altro egli doveva produz. teatrale del C. vedi: A. D'Ancona, Origini delteatro ital., Torino 1891, II, pp. 129 s., 136, 392 s.; G. Bertoni, Nuovi studi su M. ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] preparativi di quella cospirazione fra il duca Rodolfo, Massimiliano di Sassonia e il duca Enrico di Candal, Palermo 1728, f. 13; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1264 ss.; G. Tiraboschi,Biblioteca modenese, ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] Maria Sforza, nipote di Lodovico il Moro, con Massimiliano d'Asburgo, avvenute nel novembre dell'anno precedente 229-31, 316-19; L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza, II, Paris 1897, p. 323; G. Pesenti, Lettere inedite del Poliziano, in ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis libellus, che poi fu aggiornata fino a Massimiliano da Pio II Piccolomini. Sono anni, questi, di lavoro indefesso, che lo stanca (se ne lamenta in una lettera al Salutati ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] andò incontro all'imperatore fino a Rattenberg, per incarico dei re di Ungheria e di Polonia che attendevano Massimiliano a Presburgo.
Quando nell'anno successivo Ludovico II salì al trono, il B. cercò di ottenere con l'aiuto di lui e del Szakmáry la ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] Bruges presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto re dei Romani, e alla loro presenza recita , Dissertazi. onivossiane, Venezia 1756, II, pp. 348 ss.; e la voce di G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 256 ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....