LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] accompagnamento di un violino, op. 1, con dedica all'elettore Massimiliano Federico. L'unico esemplare di queste sonate di cui si voluta dal nuovo elettore - fratello minore di Giuseppe II, di cui condivideva l'orientamento progressista e illuminato ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] mesi del 1611 era forse a Venezia per curare con l'editore Gardano Il II Libro dei Madrigali a 5 voci, che dedicò a Francesco Malaspina. Il 1 è giunta su questi lavori, forse destinati a Massimiliano I di Baviera. Un documento ora conservato nel ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] Monaco venne formalmente sciolto in seguito alla morte dell'elettore Massimiliano III (30 dic. 1777). Il M. tornò quindi . Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, II, pp. 400 s.; The New Grove Dict. of music and musicians ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] per la nascita di s. a. r. l'arciduca Massimiliano d'Austria").
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di 4-6; Benefici,cappellanie, messe, cart. 7, c. 3; Eredità famigliediverse, cart. II; Collezione autografi, cartt. 132, c. 9; 159 bis, c. 48; Atti di ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] educazione musicale dei suoi figli Leopoldo e Massimiliano, mentre il nuovo arciduca e futuro imperatore Virgo perincertos casus (Add. 30810-15, f. 14b), un Agnus Dei (Add. 18936-39, I, II, IV, f. 45; III, f. 27), due Pavane (Add. 36993, ff. 6, 10b ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] Maria Anna, con l’elettore di Baviera medesimo, Massimiliano III Giuseppe. Infine, il 7 ottobre 1747 andò in M. Fürstenau, Zur Geschichte der Musik und des Theaters am Hofe zu Dresden, II, Dresden 1862, pp. 239-242, 245, 247, 255, 274, 296; Maurice ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] 1673, e Georg Muffat dall’arcivescovo di Salisburgo Massimiliano Gandolfo di Künburg nel 1681-82. Inoltre Pasquini, storica, a cura di G. Barnett - A. D’Ovidio - S. La Via, II, Firenze 2007, p. 455; L. Della Libera, La musica a Sant’Ivo alla Sapienza ...
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FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] della visita a Salisburgo dell'arciduca Massimiliano, fece eseguire una sua serenata contemporaneamente opera librettos printed before 1800, New York 1967, I, pp. 226, 279, 400, 502; II, pp. 753, 770, 939, 986, 1004, 1006, 1025; III, pp. 1499 s.; ...
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LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] nacquero Lorenzo, Ettore, Angiola, Clemente e Massimiliano. Nel 1927 intraprese l'attività di critico e l'arte organaria italiana del secolo XVI, in Studi trentini di scienze storiche, II (1921), pp. 3-34; Mozart nel Trentino, ibid., V (1924), ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] rifiutata dal Lablache.
Verdi gli affidò il ruolo di Massimiliano Moor nella prima de I masnadieri (Londra, Her Majesty esistono più" (lettera a F.M. Piave, 8 maggio 1850; Abbiati, II, p. 63). Donizetti collaborò per l'ultima volta con il L. per il ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....