ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] . Carvajal e P. Accolti.
Intorno al 1507 l'imperatore Massimiliano gli affidò l'educazione di suo nipote, il futuro Carlo genere i cardinali anziani (creati da Alessandro VI e Giulio II), molti dei quali aspiravano al pontificato, ostili tutti al ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] promulgato dal papa.
Nel 1472 scrisse per il giovane Massimiliano, futuro imperatore, uno Specchio dei principi in forma di come quello del 16 ag. 1458 in cui fu eletto Pio II e l'altro del 1464 successivo alla morte dello stesso pontefice, ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] lasciò questa città per Vienna, dove fu alla corte dell'arciduca Massimiliano, che forse lo chiamò con sé durante o dopo il suo parla dell'A. (I, pp. 351-358, e passim nel I e II vol.), è J. Lecler, Histoire de la tolérance au siècle de la Réforme, ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] dopo fu avvertito della morte dello zio ad Ancona.
Sotto Paolo II Barbo fu escluso da ogni incarico curiale e decise di ritirarsi nella umanistici, mentre intratteneva una fitta corrispondenza con Massimiliano I, re d’Ungheria. Ospitò anche Ernesto ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ) nei pressi di Praga, l'8 nov. 1620 la Lega cattolica, con le truppe dell'imperatore Ferdinando II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto Federico V del Palatinato, il "re d'inverno" di Boemia. La vittoria aveva rafforzato la volontà ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] in quanto il G. era stato nominato auditor Camerae già da Giulio II e aveva lasciato il vescovato di Ascoli il 30 luglio 1518, l' tempi del processo, come sembrava volere anche l'imperatore Massimiliano, che si espresse in questo senso in una lettera ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] come patrizio, a procedere non soltanto contro Massimiliano e Terenzio nella «Tuscia Annonaria», ma anche coll. 1087-1090; Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1115-1118; Prosopographie chrétienne du Bas- ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] Palatina di Heidelberg, donata alla S. Sede da Massimiliano I, duca di Baviera, dopo la vittoriosa conclusione 830-833; L. Bréhier, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,II, Paris 1914, coll. 479-484; P. De Meester, Leone Allazio alunno del ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] Carlo V. Nel febbraio del 1531 ricevette in feudo dal duca Francesco II Sforza la contea di Monza, con mero e misto imperio e diritto di figlia, di nome Marianna, fu data in moglie a Massimiliano Stampa, marchese di Soncino, erede di uno dei maggiori ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] andò incontro all'imperatore fino a Rattenberg, per incarico dei re di Ungheria e di Polonia che attendevano Massimiliano a Presburgo.
Quando nell'anno successivo Ludovico II salì al trono, il B. cercò di ottenere con l'aiuto di lui e del Szakmáry la ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....