DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] di decidere sulla tregua conclusa dalla Francia con Massimiliano d'Austria.
Si sviluppava dall'agosto di Journal de Jean de Roye, a cura di B. de Mandrot, I, Paris 1894, p. 327; II, ibid. 1896, pp. 2 ss., 354-58, 368; Lettres de Louis XI, a cura di ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] dal nuovo governatore (1857), l'arciduca Ferdinando Massimiliano, sull'andamento delle finanze pubbliche nel paese, Milano; lettere a C. Tenca sono nell'Archivio Tenca (cart. 2, f. II); a C. Correnti nell'Archivio Correnti (cart. 5, f. 2) ambedue nel ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] il 29 genn. 1507, alla presenza del re Ferdinando II il Cattolico, presso il quale era stato inviato in 2002: Dispacci al Senato di Francesco Foscari e di altri oratori all'imp. Massimiliano nel 1496, cc. 18v-21v, 25r-26v, 27v-29r (poi pubblicati in ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] Ulma, dove due giorni dopo otteneva udienza da Massimiliano, insieme col Contarini; di lì entrambi si portarono cura di E. Celani, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XXXII, 1, vol. II, p. 409; B. Dovizi, Epistolario, a cura di G.L. Moncallero, I, Firenze ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] i Francesi, era al comando del generale Massimiliano, Ulisse di Browne, uno dei tanti emigrati , 372-76, 387 s., 394 ss., 403 s., 410 ss. e App., docc. XXX s.; II, pp. 9 s., 23 s., 33 s.; E. Hermann, Geschichte d. russischen Staates, V, Hamburg ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] papa - secondo quanto affermava poi la bolla di Giulio II che riabilitava i Caetani - invitò esplicitamente i signori di Sermoneta corte imperiale: il marchese scriveva infatti a Massimiliano d'Asburgo raccomandandogli caldamente il feudatario romano ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] potere, per dedicarsi agli studi.
Nonostante l’imperatore Massimiliano d’Asburgo avesse cercato di imporre il principio della anno della sua morte, gli subentrò senza problemi il figlio Lodovico II, che resse lo Stato fino al 1568. È in questo periodo ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] . si trovava allora alle dipendenze del conte Peter Ernst (II) di Mansfeld, con cui fu l'anno successivo alla ), il G. si recò a combattere in Baviera per l'elettore Massimiliano (il 5 dicembre di quello stesso anno nominò sua procuratrice la moglie ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] del ponte di Vagliano contro Giovanni Savelli. Quando Massimiliano d'Asburgo fu chiamato in Italia da Ludovico già a sufficienza "gustato, il cervello di quelli veneziani" (Bacchelli, II, p. 3) e preferì rinunziare al servizio per entrare, nel ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] a Venezia le notizie del nuovo orientamento politico di Giulio II e il profilarsi di una lega antifrancese fecero sperare che non sarebbe stato necessario sacrificare troppo a Massimiliano, il quale tuttavia, alzando la posta, interruppe di fatto i ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....