L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] civile" turbava uno storico come Giuseppe De Luca, che andava alla a cura di Lellia Cracco Ruggini-Massimiliano Pavan (†) e Giorgio Cracco-Gherardo . pp. 89 ss.
50. M.G.H., Leges, IV, Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, a cura ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] opere di Pier Vettori e di Giuseppe Giusto Scaligero), dalla fede nella terminata soltanto con l'ascesa al trono di Enrico IV di Borbone (1589), la sua entrata a Parigi il re di Spagna, l'imperatore Massimiliano d'Asburgo e alcuni piccoli stati ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] 'alto medioevo, "Felix Ravenna", ser. IV, I, 1970, pp. 223-259.
13. Giuseppe Cuscito, Africani in Aquileia e nell'Italia (A.A., 8), Udine 1975, pp. 275-285; Massimiliano David, Appunti per lo studio della pavimentazione tardoantica della basilica dei ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Crippa e Clemente Schiatti, S. Massimiliano Kolbe a Masnago di Dahinden (1990 Forlì, a cura di A. Varni, IV, L’età contemporanea, Bologna 1992, pp Trenta cfr. M. Apa, Don Giuseppe De Luca e l’arte sacra, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] , per la cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Francesco a regime sforzesco (il 6 marzo 1513 Massimiliano Sforza, duca di Milano, scortato da e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, IV, Firenze 1976, pp. 154-214; C.C. Malvasia, Felsina ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] Berchtesgaden, ospite del re Massimiliano II di Baviera, e bis zum XVI. Jahrhundert, a cura di W. Kampf, I-IV, München 1978: II, 1, p. 370 [trad. it. Storia quello dedicato, con spirito ghibellino, da Giuseppe De Blasiis a Pier della Vigna (Della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] istruzione. Nel 1573, l'imperatore Massimiliano II riuscì a far arrivare , 1988-1992, 4 v.; v. IV: Les bibliothèques sous l'Ancien Régime, 1530 III, pp. 420-424.
Olmi 1992: Olmi, Giuseppe, L'inventario del mondo. Catalogazione della natura e luoghi ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] I, Udine 1979, pp. 223-258; Massimiliano Pavan, La "Venetia et Histria" fra Occidente Strabo, V, 1, 8.
103. Strabo, V, 1, 8; cf. IV, 6, 9-10.
104. Strabo, V, 1, 8 (C 214). Per , pp. 99-124.
122. Giuseppe Cuscito, La diffusione del cristianesimo nelle ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] come l'imperatore Massimiliano, accanto a patrizi 1539, p. 867.
54. Id., Anatomice, lib. IV, cap. XXXIX, f. 67v.
55 F. Pierro, de specialibus, in I Capitolari, pp. 159-169.
105. Giuseppe Olmi, Il farmaco principe: la teriaca, in Il farmaco nei ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di fuora ... et altre grave", Giuseppe è interessato, attorno al 1556, a Ferdinando e Massimiliano rispettivamente dopo la Houssaye, Amsterdam 1708, I, p. 495; II, pp. 17, 168, 400; IV, p. 205 n.; A Morosini, Hist. ven., in Degl'ist. delle cose ven ...
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