DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] di Venezia, VIII,a cura di A. Stella, Roma 1963, p. 207; P. F. Spinola, Opera, Venetiis 1563: al D., già nominato nella dedica della sezione Poematon al re dei Romani Massimiliano, sono indirizzati i versi alle pp. 1-6 (è, invece, un omonimo milanese ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] , per dedicarsi agli studi.
Nonostante l’imperatore Massimiliano d’Asburgo avesse cercato di imporre il principio della ma, nonostante i due matrimoni (il primo con Maria Teresa Spinola, figlia del marchese de Los Balbases; il secondo con Maria ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] Breda, conclusasi con la resa al comandante spagnolo, Ambrogio Spinola, nel giugno 1625. Passò quindi per breve tempo nel il G. si recò a combattere in Baviera per l'elettore Massimiliano (il 5 dicembre di quello stesso anno nominò sua procuratrice la ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] economiche, il 10 genn. 1493 il F. comperò da Gaspare Spinola i diritti sul castello di Cremolino, in valle Borbera.
Nel a desistere dall'assedio di Genova.
Il 21 dic. 1494 Massimiliano d'Austria concesse al F. l'investitura dei castelli di Torriglia ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] Francesi.
Nel 1564 passò in Ungheria al servizio di Massimiliano d'Austria, in lotta con Giovanni Sigismondo Szapolyiai voivoda di di Savoia) procurandosi l'inimicizia del condottiero Gaetano Spinola che non tollerava di essere a lui sottoposto.
L ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] nel 1581, a Maria d'Asburgo, vedova dell'imperatore Massimiliano II, venuta ad imbarcarsi a Genova per la Spagna.
Dopo Giovan Stefano furono poi ereditate dai figli delle sue sorelle, Luca Spinola e Nicolò e Carlo Salvago. Del D. resta ancor oggi un ...
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DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] di Noli, che tenne sino al 1549, quando la passò a Massimiliano Doria. Intanto agì spesso come ambasciatore della sua città.
Nel 1535 pochi giorni nel partito "italiano", insieme con Agostino Spinola, per poi appoggiare il Farnese, dal quale ebbe ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] il papa. Trovò asilo in un castello degli Spinola nell'Appennino ligure, finché raggiunse Venezia. Nel lega di Cambrai, l'ottenne l'8 novembre in Rovereto da Massimiliano d'Asburgo: Piombino era dichiarato feudo nobile imperiale, con facoltà di ...
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GENTILE (Gentile Pevere), Benedetto
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque circa nel 1490, probabilmente a Genova, da Giovanni, signore di Capocorso, e da Mariettina (o Marcellina) Cebà di Domenico.
I Pevere, [...] avrebbe voluto collocare un presidio al comando di Agostino Spinola.
Nei primi mesi del dogato del G., il una Genova "pacificata" il G. poté accogliere nel luglio 1548 Massimiliano d'Asburgo, imbarcatosi a Genova per la Spagna per celebrarvi le ...
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FIESCHI, Paride
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Giacomo fu Ettore e di Selvaggia Fieschi fu Silvestro, visse all'incirca tra il 1450 e il 1500. Appartenne alla nobile famiglia genovese discendente [...] autunno 1496, fu incaricato delle accoglienze all'imperatore Massimiliano.
Alla diplomazia di rappresentanza il F. ritornò nel femmine (Maddalena, sposa a Giacomo Spinola fu Giacomo, e Benedetta, sposa a Giacomo Spinola fu Antonio) e due maschi, ...
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