Musicista svizzero, d'origine tedesca (Basilea 1486 circa - Monaco di Baviera 1542 o 1543); studiò forse con H. Isaak, al quale succedette (1517) come maestro della cappella imperiale di Massimiliano I [...] d'Austria. S. fu fecondo e poderoso compositore sia nel genere chiesastico sia nel profano. A stampa uscirono numerose pubblicazioni dal 1520 al 1537, contenenti polifonie dell'uno o dell'altro genere. Molte sono però le opere inserite in raccolte o ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] tedesco sposando in quarte nozze Anna d'Austria, figlia di Massimiliano II imperatore. Ora, il compito che si era assunto Non si sa perché non si pubblicò. Fu promulgata e stampata soltanto nel 1495, sotto Ferdinando il Cattolico. Furono aggiunte le ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] si hanno le nozze di Bianca Maria con l'imperatore Massimiliano: se L. non poté farvi comparire il colosso equestre e dei due fascicoli di disegni, è da ricordare la stampa del primo volume dei codicetti Forster, nel Victoria and Albert Museum ...
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PALESTRINA, Giovanni Pierluigi da
Alberto Cametti
Musicista. Figlio di Sante di Pierluigi, e di Palma (Veccia?), nato in Palestrina nel 1525, data fissata da recenti biografi (Cametti, Weinmann), in [...] -68) di recarsi al servizio dell'imperatore d'Austria Massimiliano II; trattative, queste, che non riuscirono per le alte Libri di Messe da 4 a 8 voci, con un totale di 33 messe, stampate a Venezia dallo Scotto e dall'Amadino, tra il 1599 e il 1601.
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] , racconta quel vivere d'allora e come là egli ordinò e stampò (con dedica al Leopardi e al Giordani, "grandissimi", egli "piccolissimo saffica Miramar, che mostra, con la fucilazione di Massimiliano imperatore del Messico e la pazzia di Carlotta sua ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] candidatura di altro principe tedesco. Morto l'imperatore Massimiliano (12 gennaio 1519), nell'imminenza dell'elezione, officina editrice di Aldo Manuzio; accordò privilegi per la stampa di opere di archeologia e di numismatica e incoraggiò Raffaello ...
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Architetto, pittore e scrittore d'arte, nato in Milano il 1483, morto ivi il 30 marzo 1543. Giovanissimo, egli poté conoscere Bramante e Leonardo. Dal 1503 al 1507 lavorò come pittore in Reggio; e si può [...] Tornato a Milano (1512) fu nominato da Massimiliano Sforza ingegnere ducale; dipinse, insieme a Vincenzo da studî sul testo di Vitruvio e si recò a Como per sorvegliare la stampa del suo commento a Vitruvio, che vide la luce, ma non completamente, ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] XII. Senonché il matrimonio dell'erede del Temerario con Massimiliano d'Austria, darà origine a una serie di guerre per politiques, reclutato fra uomini di diversa condizione e di diverso stampo, ma convinti della necessità di porre fine alle lotte ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] esplorazioni. L.W. von Eschwege (1811-14), il principe Massimiliano Wied-Neuwied (1815-17), Agostino Saint-Hilaire (1816-22), Pohl Citiamo anche il poema Villa-Rica di Claudio Manoel da Costa, stampato solo nel sec. XIX, molti anni dopo la morte dell ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] Luigi XI, che, in seguito al trattato d'Arras con Massimiliano (1482), s'impadronì della Piccardia, dell'Artois, della Franca si trasfigura in mito nel cuore dei figli. Dove Napoleone aveva stampato più vasta orma di sé, in Francia, in Italia, nella ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...