FISCHIETTI (Fischetti), Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli intorno al 1725 da Giovanni, maestro di cappella e compositore.
Giovanni, nato a Napoli il 27 marzo 1692, fu allievo di G. Veneziano [...] occasione della visita a Salisburgo dell'arciduca Massimiliano, fece eseguire una sua serenata contemporaneamente 986, 1004, 1006, 1025; III, pp. 1499 s.; C. Sarton, I libretti a stampa dalle origini al 1800, Cuneo 1990-1994, Indici. I, p. 385 (s. v. ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] sul riconoscimento della vera fede, che poi divulgò a stampa. Era direttore del ginnasio di Cinquechiese (Fünfkirchen, in Hosius, che aveva conosciuto in Polonia, di raccomandarlo presso Massimiliano II. L'imperatore considerava però l'I. un agitatore ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] secondo Bonaldi. Nell'intestazione di alcune opere manoscritte e a stampa figura, invece, come "Brixianus" o "Brixiensis"; a in occasione delle nozze, avvenute il 30 nov. 1493 fra Massimiliano d'Asburgo e Bianca Maria Sforza, nipote di Ludovico il ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] maggiore della basilica di Carignano su progetto del fiorentino Massimiliano Soldani Benzi (1713-14), l'altare dell'Angelo documentarie, in Studi di storia delle arti (in corso di stampa); G. Cavallo, Due artisti marmorari lombardi attivi in Sardegna ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] di brevi epigrammi latini di Pincio presenti in alcuni volumi a stampa apparsi in quella città a partire dal 1490 (Galeno, Marziale abbiamo notizie dirette, gli fosse stato conferito dall’imperatore Massimiliano I d’Asburgo a Trento, nel 1508.
Le ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] nel 1825 era stata data in moglie al vecchio duca Massimiliano di Sassonia, fratello del re Federico Augusto I e da E. Gollob, e quello degli incunaboli (con inventario dei libri stampati dopo il 1500), redatto dal gesuita P. Dichtl.
Fonti e Bibl.: ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] , arabi e greci); successivamente, grazie al lascito di Massimiliano Francesco d'Asburgo, figlio di Maria Teresa, la Biblioteca fra gli altri un Lattanzio del 1465, la più antica opera a stampa italiana che si conservi). Al L. va inoltre il merito di ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] Giovanni Bernardo De Rossi (1816), le incisioni di Massimiliano Ortalli, le pergamene del canonico Pietro Casapini: negli della sua produzione erudita. Tra le numerose opere a stampa, le Osservazioni concernenti alla lingua italiana ed a’ suoi ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] .
Possessore di una fornitissima biblioteca (fu egli che introdusse la stampa in Guastalla) e dotato, come si è detto, di ampia penisola iberica dopo la morte del marito, l'imperatore Massimiliano II. Ritornò in Spagna, con il medesimo incarico, ...
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FLAMINIO, Giovanni Antonio
Valeria De Matteis
Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico [...] di Trieste (alla cui conclusione Venezia ebbe la meglio su Massimiliano d'Asburgo, schemito dal F. in tre epigrammi del Marciano fu pubblicata dal Mittarelli. Le ultime opere date alle stampe tornano all'attualità con i resoconti di alcuni eventi ...
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agroecosistema (agro-eco-sistema) s. f. Nelle scienze agrarie, ecosistema secondario caratterizzato dall’intervento umano finalizzato alla produzione agricola e zootecnica, attraverso l’apporto di fattori produttivi esterni (fertilizzanti, macchine,...
biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...