Tirolo Stato federale dell’Austria (12.648 km2, con 704.472 ab. nel 2009); capitale Innsbruck. Si estende nella media valle dell’Inn, tra il confine svizzero e quello tedesco (Kufstein), ed è compreso [...] il T. divenne oggetto di contesa tra la casa di Boemia, i Wittelsbach e gli Asburgo, che ne ottennero il dominio nel 1363. Da allora il del suo territorio, soprattutto ai tempi dell’imperatore Massimiliano I. Nel 1803 anche i principati vescovili di ...
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(ted. Pfalz) Regione storica della Germania occidentale, così chiamata in quanto dominio di conti elettori palatini del Sacro Romano Impero. Consta di due parti: quella maggiore (P. Inferiore o P. Renano [...] elettorale e lo Stato, passati (1625) al cattolico Massimiliano di Baviera e riconquistati da Carlo Ludovico (trattato di Carlo Teodoro (m. 1799) riunì (1777) tutti i domini dei Wittelsbach. Nel 1797 la parte del P. alla sinistra del Reno fu divisa ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] conte di Zelanda. Vi si susseguirono dunque i conti delle case di Avesnes, di Wittelsbach, e dopo Giacomina di Baviera (v.) i duchi di Borgogna e poi l'imperatore Massimiliano e Carlo V.
Le isole nel Medioevo erano assai più piccole e più numerose ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] . Fallisce, nel marzo, la Dieta a Mantova volta a un accordo generale, ché troppo rigide sono le rispettive posizioni, specie di Massimiliano con Venezia e di Giulio II con Alfonso d'Este. La guerra, quella vera, riprende. E, nel febbraio del 1512, F ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] epoca sveva della Translatio imperii. Quando nel 1508 Massimiliano assunse il titolo di Electus Romanorum Imperator, si richiamò re a Bamberga per mano del conte palatino Ottone di Wittelsbach ‒ un atto di vendetta privo di motivazioni politiche ‒ ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] modo è l'amicizia con entrambi che va assiduamente coltivata.
È ben a tal fine che il G. l'11 è andato a ricevere Massimiliano a Egna, il 12 è andato a riverirlo a Trento, il 13 s'è premurato d'incontrare il plenipotenziario di Francia il cardinale ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] re Luigi XIV.
Con particolare urgenza tale questione si poneva nei confronti dell'elettore di Colonia, Massimiliano Enrico di Wittelsbach, il quale respingeva ogni legame disciplinare con Roma e, nella prospettiva di un ingrandimento territoriale, si ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] come paggio alla corte del principe elettore Ferdinando Maria di Wittelsbach e di Adelaide di Savoia. Fu educato e ricevette l'addestramento militare insieme con il principe Massimiliano Emanuele, suo coetaneo, al quale rimase legato per tutta la ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] primi mesi del 1490 era lo stesso marchese di Mantova ad adoperarsi attivamente, ma invano, presso il re dei Romani Massimiliano d'Asburgo e il duca Alberto di Baviera affinché fosse concesso al G. l'arcivescovado di Salisburgo, allora vacante. Allo ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] , il 12 luglio 1666, Alessandro VII gli affidò la nunziatura di Colonia, in sostituzione di Marco Galli, presso Massimiliano Enrico di Wittelsbach, arcivescovo ed elettore. Partito da Macerata, il F. arrivò a Liegi il 14 settembre. Egli decise di ...
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