Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] la conversione. Ammettendo che l’Armenia fosse cristiana già nel 306, infatti, si spiegherebbe anche la guerra del 312 di Massimino Daia contro gli armeni, che, secondo Eusebio di Cesarea53, «erano amici e alleati dei romani; erano anche cristiani e ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] dell’Impero. Entrambi i motivi non sono certo una peculiarità dei panegirici costantiniani. Nella monetazione di Massenzio e Massimino Daia, infatti, ricorre il tema ereditario76, e la protezione divina occupa un posto centrale nelle tradizionali ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] 1785), un sonetto Per le nozze del signor Domenico Vincenzo Pagliuzzi, cittadino d'Alba, con la damigella Irene Teresa Massimino torinese (Torino s.d.), il sonetto veneziano Al sior Giuseppe Vernazza patrizio albesan nelle sue nozze colla nobil donna ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] , che si iscrisse nel 1563 alla Accademia di Ginevra. Gli altri fratelli si impegnarono nelle magistrature cittadine: Massimino fu procuratore di Dronero, capitano della milizia e inviato al governatore per sostenere la causa dei riformati (1585 ...
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Vedi SARAGOZZA dell'anno: 1966 - 1997
SARAGOZZA (v. vol. vii, p. 1)
M. C. Guidotti
M.-L. Buhl
G. Koch
M. D. Gentili
B. Andreae
C. Belting Ihm
p. La Colonia Immunis Caesar Augusta, fondata nel 15-14 [...] in maniera significativa a Caesaraugusta, come documentano i testi; ma soffrì in misura rilevante la persecuzione di Massimino. Le allusioni ai martiri di Prudenzio nel Liber Peristephanon possono essere poste in relazione con le notizie sulle ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] che polarizzava attorno a sé una somma enorme di interessi spirituali e mondani.
Dopo la guerra tra Licinio (308-323) e Massimino (308-313) e lo scontro definitivo a Ponte Milvio fra Costantino e Massenzio (306-312), al vincitore Costantino (306-337 ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] si narra del viaggio e dell'itinerario seguito, da Aquileia a Ravenna, dai cavalieri che portavano con sé la testa di Massimino:"[...> così navigarono attraverso le 'paludi'e gli 'stagni'tra Altino e Ravenna e giunsero dal generale Massimo che ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] infatti dallo storico contemporaneo Erodiano che, quando la fedeltà dei cittadini ai comandi senatoriali contro l'usurpatore Massimino pareva vacillare, nell'ardore della battaglia, gli Aquileiesi assediati invocarono il dio nazionale Beleno e l ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] che i suoi detrattori possono eventualmente muovergli è la mancanza di giudizio nell’alleanza con l’imperatore d’Oriente Massimino Daia, zelante persecutore. Un accordo – argomenta Eusebio di Cesarea nella sua Storia della Chiesa – che dimostra come ...
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Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (v. vol. VII, p. 279)
B. Pinna Caboni
Dell'ampia cinta muraria di età ellenistica, nel lato verso la terraferma, in aggiunta alle tredici torri e alla porta principale [...] anche prima, le banchine del porto fossero circondate da portici, come viene schematicamente riportato nelle monete di S. al tempo di Massimino il Trace (235-238) e di Valeriano (253-260). Benché lungo il lato N della penisola vi fossero altre rade e ...
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pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto della sua vita, a monsignor Sergio Colombo,...