Teologo e scrittore (m. 235), sul quale tutte le fonti antiche si dimostrano molto incerte. Secondo la ricostruzione tradizionale, di cultura greca, forse discepolo di s. Ireneo, esponente della teologia [...] antipapa, conservando la sua opposizione anche con i successivi pontefici Urbano I (222) e Ponziano (230). Deportato in Sardegna da Massimino il Trace (235) assieme a papa Ponziano (con cui si riconciliò), vi morì martire. Il suo corpo fu deposto il ...
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TIMESITEO (C. Furius Sabinius Aquila Timesitheus)
Gastone M. Bersanetti
Prefetto del pretorio sotto Gordiano III. Fu prefetto di coorte nella Spagna. Poi ripetutamente procuratore e viceprocuratore finanziario [...] verosimilmente sotto Severo Alessandro; nella Germania Inferiore, sotto lo stesso imperatore; nell'Asia, sembra al tempo di Massimino. Fu anche intendente del teatro imperiale (logista thymelae) e direttore a Roma dell'ufficio centrale (procurator in ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] pensiero, riecheggia quanto aveva scritto in un’altra opera perduta, la Raccolta dei martiri, cui fa cenno nel contesto.
74 V. Neri, Massimino e Massenzio, coppia di tiranni (Eus., HE VIII,14), in Adamantius, 14 (2008), pp. 207-217.
75 Eus., h.e. I 1 ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] e a Licinio, e che non la vittoria di Costantino sull’usurpatore Massenzio, ma la vittoria finale di Licinio sull’imperatore Massimino è esaltata come l’apoteosi del trionfo di Dio sui suoi nemici, non sarebbe azzardato ipotizzare una stesura del de ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] che si hanno sulla sua vita: oltre al fatto che esercitò la professione di notaio, sappiamo che ebbe due figli, Magio e Massimino, che come il padre furono notai e rogarono rispettivamente dal 1527 al 1551 il primo, dal 1524 al 1525 il secondo.
La ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] Chabot, Lovanii 1949 (CSCO 121 SS 66), pp. 115-117. Il resoconto è un po’ confuso: il compilatore attribuisce a Massimino Daia («Massimino re di Siria») il racconto eusebiano della morte di Galerio e si trova poi costretto a postulare l’esistenza di ...
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Sin dal 937, Ottone I aveva fondato a Magdeburgo sull'Elba il monastero di S. Maurizio; ma soltanto nell'ottobre 968, col sinodo di Ravenna poté attuare il suo proposito di erigere a Magdeburgo un arcivescovato [...] alla scuola del monastero di S. Maurizio.
Lorenese di origine, A. era figlio di un vassallo del duca Reginar. Monaco a San Massimino di Treviri, poi chierico, forse attorno al 950, in Colonia, aveva, negli anni 953-959 e 963-964, appartenuto alla ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] cognato. Costantino si fece conferire dal Senato il titulus primi nominis, che, dopo la morte di Galerio nel maggio del 311, Massimino Daia rivendicava a giusto titolo per sé: quest’ultimo infatti era già stato nominato Cesare il 1° maggio del 305 e ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] a Massenzio – con l’episodio di Sofronia che fa da pendant a quello di Dorotea narrato poco sopra in relazione alla libidine di Massimino Daia –, e in h.e. X 8,13 in riferimento a Licinio, nonché con quanto ancora Eusebio attesta in v.C. I 52 ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] Nel 308 i Cesari vengono adottati come figli e nel 310 elevati anch'essi al rango di Augusti: Galerio, Massimino, Licinio e Costantino. Con successive eliminazioni in scontri bellici, dal 324 Costantino rimane unico monarca.
A Roma, nella Biblioteca ...
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pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto della sua vita, a monsignor Sergio Colombo,...