BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] con altri artisti, quali il pittore Giuseppe Facchinetti e l'architetto Antonio Foschini. Professò particolarmente la pittura di decorazione quale quadraturista e prospettico, ma fu anche pittore di figura ...
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MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] di una Legenda parva di Caterina da Siena. Secondo l’erudito domenicano Thomas Soueges, durante una visione di M., Caterina, morta da poco, lo accolse nel novero dei suoi figli spirituali. Nel prologo ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] la guida del padre e dei parroci di Pascoso, nel novembre 1851 sostenne l'esame pubblico di grammatica latina, italiano, poetica e geografia per entrare nel seminario arcivescovile di S. Martino di Lucca. ...
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NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] qualche tempo in seminario, nel 1910 si iscrisse al corso di decorazione e ornato dell’Istituto di belle arti Paolo Toschi di Parma, dove studiò con Latino Barilli, Paolo Baratta e Giuseppe Mancini. Ancora ...
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DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] seguì come lui gli studi giuridici e morì prima del 1636. Il D. fece pratica notarile per parecchi anni nella cancelleria criminale di Ancona, dove il 25 febbr. 1598 consegui il privilegio di notariato. ...
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BASEGGIO
Elena Bassi
Famiglia di artisti operosi nell'Italia settentr. e a Roma nei secc. XVIII-XIX. Sante il Vecchio, intagliatore in legno, nacque a Venezia; trapiantatosi ancora giovane a Rovigo, [...] quindi a Ferrara, ove fu attivo in opere non più identificabili e morì nel 1766, lasciando due figli: Giuseppe e Massimino.
Giuseppe nacque a Rovigo nel 1727 circa; allievo del padre, con lui risiedette e lavorò a Ferrara per alcuni anni; nel ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] che si hanno sulla sua vita: oltre al fatto che esercitò la professione di notaio, sappiamo che ebbe due figli, Magio e Massimino, che come il padre furono notai e rogarono rispettivamente dal 1527 al 1551 il primo, dal 1524 al 1525 il secondo.
La ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] , e diretto, sino alla morte, il liceo musicale "Muzio Clementi", in collaborazione con Florestano Rossomandi, Camillo De Nardis, Massimino Perilli ed Alfredo Pinto.
A Muzio Clementi il D. aveva già intitolato il circolo musicale da lui fondato nel ...
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SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo
Francesco Lora
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo. – Poco si sa circa le origini di questo compositore, dal profilo [...] , Pompeo continente, Diomede punito da Alcide, La pace fra Tolomeo e Seleuco, Circe abbandonata da Ulisse e Il Massimino: le numerose acquisizioni si devono al musicofilo duca Francesco II d’Este); Madrid, Biblioteca nacional (Alessandro amante eroe ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] sotto la direzione di Silvestro da Panicale (che servì da modello per quello più celebre del 1643 di Bernardo da Bordeaux, Massimino da Gauchen e Lodovico da Monreale), e approvò la stampa del primo volume degli annali dell'Ordine redatti da Zaccaria ...
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pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto della sua vita, a monsignor Sergio Colombo,...