CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] pagamento dei sussidi e da alcune controversie (come il conflitto per i diritti di esenzione dell'abbazia benedettina di S. Massimino a Treviri e la richiesta imperiale, respinta da Roma, di dividere il patriarcato di Aquileia) che il C. non riuscì ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] architettura (Fiocchi, 1983-84). In quegli anni ebbe molti allievi, alcuni anche collaboratori, come Maurelio Goti, Luigi Corbi, Massimino Baseggio. Il Cittadella (1783, IV, p. 200) menziona una serie di disegni acquerellati del F., conservati allora ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di prendere altre misure nei riguardi di quell'isola. Vi si trovava, è vero, un membro del Senato di Costantinopoli, Massimino, che Giustiniano aveva nominato prefetto del pretorio d'Italia nel proposito di ristabilire con lui l'unità del comando ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] di Besalú in Spagna. Conferme di beni vennero concesse anche ai monasteri di Villeneuve-lès-Avignon e S. Massimino di Treviri.
Sono inoltre conservati alcuni documenti papali e imperiali relativi a procedimenti giudiziari che si svolsero allora a ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] C. Dassori, Opere e operisti 1541-1902…, Genova 1903, s.v.; C. Leonardi, Discorso in memoria di Filippo e Giuseppe Meucci e Massimino Trusiani, Roma 1904; B. Montale, L’emigrazione politica in Genova ed in Liguria (1849-1859), Savona 1982, ad ind.; O ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , il paese avviato verso la rovina, aumentavano sempre più. Lo sforzo del B., assunta la sua carica in sostituzione del Massimino, fu indirizzato in una duplice direzione. Di fronte all'Austria che mirava ad affermare un suo diritto sul Piemonte ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] per la morte, a volte noti in bibliografia ma introvabili: Lewis [L. Brangi], A. D. Saggio biogr. critico, Napoli 1887; P. G. Massimino, A. D. Note funebri e pensieri politici, Torino 1887; E. Di Narbona [B. Arnaboldi], La gioventù di A. D., 1887; R ...
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pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto della sua vita, a monsignor Sergio Colombo,...