L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] , fatte nei sermoni in dedicatione o in reparatione basilicae e nei testi letterari (Zenone di Verona; Cromazio di Aquileia; MassimodiTorino; Sidonio Apollinare; Venanzio Fortunato), si accompagnano quelle enunciate in iscrizioni collocate in punti ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] l'Iconoclasta, CahA 25, 1976, pp. 95-100; G. Casiraghi, La diocesi diTorino nel medioevo, Torino 1979; D. De Bernardi Ferrero, La chiesa di San Massimodi Collegno, Quaderni di ''Ad Quintum'' 1, [1979]; C. Segre Montel, I manoscritti miniati della ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] furono sotto l’Impero sedi di fabbriche rinomate. Nell’Italia romana officine celebri erano in Campania e presso Torino; a Roma la più in un riscaldamento fino alla temperatura massimadi ricottura, tipica di ogni tipo di vetro, alla quale l’oggetto è ...
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(IV, p. 26; App. II, i, p. 228; III, i, p. 120; V, i, p. 194)
Parte introduttiva
di Giorgio Gullini
La coscienza sempre più diffusa dell'integrazione disciplinare nella ricerca scientifica, come correttivo [...] di flottazione e di separazione su setacci a maglie di diverso diametro per raccogliere il massimo numero didi patologie oggi curabili. È il caso di ricordare il reperto di una mummia femminile egizia predinastica, nel Museo di antropologia diTorino ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] archeologico, con l'apertura al pubblico dei palazzi Massimo e Altemps.
bibliografia
Per la salvezza dei beni Resistenza, Roma 1992.
Le carte della memoria, Atti del seminario diTorino 1996, a cura di M. Morelli, M. Ricciardi, Roma-Bari 1997 (v. per ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in misura diversa riuscirono a raggiungere un massimodi autonomia rispetto ai poteri territoriali e a 27; C. Frugoni, Una lontana città. Sentimenti e immagini nel Medioevo, Torino 1983 (trad. ingl. A Distance City, Princeton 1990); A. Guillerme, ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] alcuni punti ha un'ampiezza massimadi 30 km, ma mediamente non supera la decina. L'alimentazione si basava sul pane di farro e sulla birra d come avviene per un papiro diTorino che comprende 162 capitoli su un totale di 200. A differenza dei grandi ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , 1974, pp. 1107-1122; S. Casartelli Novelli, La diocesi diTorino (Corpus della scultura altomedievale, 6), Spoleto 1974; D. Gioseffi, 7° o degli inizi dell'8°, "al massimo entro gli anni del pontificato di Giovanni VII" (Andaloro, 1985, pp. 52-53 ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] costruì la propria nuova sede nel centro di B., all'incrocio del decumano e del cardine massimo della città romana, e acquistò le . 283-318; S. Pettenati, Codici bolognesi della Biblioteca Nazionale diTorino, ivi, pp. 327-342; F. D'Arcais, L' ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] , aveva infatti raggiunto il massimodi perfezione realizzabile in una cultura di semplici cacciatori, stimolato a Manuel de préhistoire générale, Paris 1958 (tr. it.: Manuale di preistoria, Torino 1961).
Graziosi, P., L'arte dell'antica età della ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....