BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Parigi (Bibl. Nat., Lat. 45 14 f. 59 [C. 7, 45, 1, 4 S.], 4820), Torino (Bibl. Naz., H. 1. 20), York (Cathedral Libr., 6), Città del Vaticano (Bibl. Vaticana, Reg che abbiamo cercato di offrire col massimodi ricchezza, se non di completezza, della ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] rinunciando al progetto di inviarlo al Collegio degli Ardenti di Bologna o all'Accademia Reale diTorino, fu fatto "chi pensava con le buone massime intorno alla econornia politica", uscì, per la penna forse di Pompeo Neri, anche un Estratto ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] era nominato conservatore al Museo industriale diTorino, con incarico di insegnamento di economia industriale; poco dopo l' 1886 ottiene il massimo successo elettorale nel collegio savonese - divenuto con lo scrutinio di lista il II di Genova - che ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] 1488-89, l'iscrizione alla facoltà di diritto dello Studio diTorino, città dove alcuni membri della famiglia, di Castiglia, massimo organo di rappresentanza del Regno, concedessero i sussidi finanziari necessari a Carlo V, in procinto di recarsi ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] di vita nell'Agro romano, fu soprattutto in seguito ai suoi consigli che il cardinale Francesco Saverio Massimo ; F. Sclopis, A. C., in Arti della R. Accad. delle scienze diTorino, classe di scienze mor., stor. e filol., V (1869-70), pp. 607-611; A ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia diTorino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] nel novembre 1852 Camillo Benso di Cavour subentrò nella presidenza del Consiglio a Massimo d’Azeglio, quest’ultimo, nel Vegezzi Ruscalla, appartenente a una delle famiglie più in vista diTorino, dalla quale ebbe un figlio, Lionello. Il matrimonio ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] funzione di direzione politica nell’organizzazione dell’insurrezione finale e nella liberazione diTorino e prescelto, si compendia nella massima salveminiana «non si può comprendere senza amare». Se nutrito di questo amore verso le persone ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] G. sostenne con fermezza l'applicazione del massimo rigore nella repressione dei reati e partecipò da . Il 23 dic. 1915 fu nominato procuratore generale presso la Corte di cassazione diTorino, passando poi con lo stesso incarico a Napoli dal 24 dic. ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] 1970. Cossiga fu incaricato di incontrare una delegazione del Pci ai massimi livelli, riconoscimento che non passò 14 febbraio 2003, a cura di R. Bin [et al.], Torino 2003; A. Girelli, Democristiani. Storia di una classe politica dagli anni Trenta ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] duca di Olivares, Gaspar de Guzmán, firmò con il nunzio pontificio Innocenzo de' Massimi una di M.G. Bernardini - M. Fagiolo dell'Arco, Milano 1999, p. 326; F. Haskell, Mecenati e pittori: l'arte e la società italiane nell'età barocca, Torino ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....