Console negli anni 502, 493 e 486 a. C., e il solo membro a noi noto di una gens Cassia patrizia. Nel suo primo consolato avrebbe vinto i Sabini, gli Aurunci, nel 501 (per Dionigi nel 498) egli fu maestro [...] tomba dei nove tribuni un vetusto monumento presso il Circo Massimo.
Fonti Principali: I fasti consolari; Diodoro, XI, 37 1924, II, p. 299; G. De Sanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, pp. 9 seg., 96 seg., 103 seg.; id., Sul foedus Cassianum, ...
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ZANDONAI, Riccardo
Compositore, nato a Sacco (Trentino) il 28 maggio 1883. Studiò dapprima a Rovereto con V. Gianferrari, poi - nel 1899 - a Pesaro, presso quel Liceo musicale, con P. Mascagni, diplomandosi [...] dopo, e cioè il 19 febbraio 1914, Z. giungeva al suo massimo successo con Francesca da Rimini, tratta da T. Ricordi dalla tragedia di G. D'Annunzio: alla prima rappresentazione (Torino, Teatro Regio) ne tennero dietro infatti innumerevoli in tutti i ...
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GALLO, Gaio Vibio Treboniano (C. Vibius Trebonianus Gallus)
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 251 al 253 d. C. Oriundo di Perugia, nacque círca il 207, pare da Vibio Veldumniano. Sposò Afinia [...] nel potere, senza tuttavia concedergli il Pontificato Massimo; Volusiano inoltre veniva nominato Cesare e , 233-234, 258; A. Manaresi, L'Impero Romano e il Cristianesimo, Torino 1914, pp. 381-387; P. Allard, Storia critica delle persecuzioni, trad. ...
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Zoologo, nato a Biella il 9 aprile 1856, morto a Torino il 22 novembre 1917. Il C., già incline agli studî zoologici, fu decisamente attratto a essi per l'influsso di Michele Lessona che si era rivolto [...] 1909).
Come maestro e direttore dei musei di zoologia e di anatomia comparata di Torino, il C. seppe circondarsi di numerosi e valorosi allievi, dare il massimo incremento alle collezioni, portando il museo a grande rinomanza fra i congeneri musei ...
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L'insegnamento collettivo e la conseguente necessità di far sedere contemporaneamente un certo numero di scolari occupando il minimo di spazio, suggerì l'idea di dimiuuire la larghezza della comune tavola [...] regola razionale e per solito di una o al massimo due dimensioni, con panca indipendente e senza schienale . Simonetta, banco di scuola igienico ed economico, in L'ingegnere igienista, Torino 1901; G. Tonzig, Sul banco scolastico e su di un nuovo tipo ...
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Artista, nato a Udine il 5 settembre 1939. Osservatore lucido fin dall'infanzia delle proprie attitudini, incline al mondo del fare con forme e colori in una dimensione ordinata ed essenziale, verso il [...] negativo-positivo, luce-buio) e tensione a un massimo di risultati percettivi col minimo di mezzi. Nel 1963 arte cinetica. L'immagine del movimento nelle arti plastiche dopo il 1860, Torino 1970); F. Menna, Arte cinetica e visuale, in L'arte moderna ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
Gaetano De Sanctis.
Successore di Romolo, regnò in Roma secondo la cronologia tradizionale dal 715 al 673 a. C. Era figlio di Pompone, nativo della sabina Cures, aveva [...] grotta. A lui la tradizione attribuisce tutte in massima le istituzioni religiose di Roma, la creazione dei , Storia critica di Roma, I, i, Roma 1913, pp. 390 segg., 440 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 367 seg. e passim. ...
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Il termine è usato per indicare un genere di musica prodotto con mezzi elettronici. Fra gli esperimenti avutisi in campo musicale dopo la seconda guerra mondiale occupa un posto singolare il tentativo [...] quindi scompare il sistema temperato e si moltiplicano al massimo le possibilità di combinazioni sonore.
Bibl.: H. Eimert Musik, fascicolo di Die Reihe dedicato alla m. e., Vienna 1955; Elettronica, fascicolo dedicato alla m. e., Torino, III (1956). ...
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FUCENTE Gli scavi, iniziati nel 1949 e da allora condotti collegialmente da una missione belga e dalla Soprintendenza alle antichità per gli Abruzzi e il Molise, hanno recato notevole luce sull'urbanistica [...] porte, denominate, rispettivamente, di Massa, S. Massimo e Fullonica; una quarta è stata individuata nel scavi italo-belgi, Avezzano 1958; A. F., in Enciclopedia dell'arte antica, I, Roma 1958; A. F. esilio di re, in Terra Italica, Torino 1959. ...
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Nacque a Riom da una famiglia di nobiltà di toga, il 10 giugno 1782. Nominato da Napoleone I nel 1809 prefetto della Vandea, nel 1813 fu trasferito alla prefettura della Loira inferiore, carica in cui [...] re Luigi Filippo la nomina di ambasciatore a Torino. Ma qui egli dovette fronteggiare una situazione difficilissima B. si consacrò esclusivamente agli studî storici e letterarî: frutto massimo della sua operosità fu l'Histoire des ducs de Bourgogne, ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...