FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] nunzio ebbe un giorno a deplorare "i principii, e le massime giannoniane che sono nell'intelletto e nel cuore del Re, a lui, II,Firenze 1883, ad Indicem;M. Minghetti, Miei ricordi, Torino 1889, II, ad Indicem; L. C. Farini, Epistolario, a cura di ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] che aveva nel contemporaneo Bulgaro il suo massimo esponente.
La posizione di Bulgaro era del 103-110; Novellino e conti del Duecento, a cura di S. Lo Nigro, Torino 1963, pp. 103 s.; Glosse preaccursiane alle Istituzioni. Strato azzoniano, I, a cura ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] , una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967, pp. 69, 251, 262; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, ad indicem; J.R. Spencer, An exhibition of paintings, bozzetti and drawings by Baciccio, Oberlin, OH, 1967; B. Canestro ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] , inglesi, francesi. Qui conobbe, fra gli altri, Massimo d'Azeglio, i tedeschi P. von Comelius, F. . C. His life, worksand times, London 190,4; F. Sapori, G. C., Torino 1918; M. Marangoni, Impressioni sulla primaBiennale romana: G. C. e G. Fattori, in ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] ". Conseguita nel 1871 la laurea in medicina con il massimo dei voti e la lode (secondo il vigente ordinamento universitario pubblica del ministero dell'Interno. Nel 1930 pubblicò a Torino il magistrale saggio biologico L'eredità in patologia, per la ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] posizioni teologiche ottenevano così un riconoscimento ufficiale del massimo livello. Nel mese di aprile 1253 i da Innocenzo III a Bonifacio VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 237-319; A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] 361) e l’11 dicembre 1850, per iniziativa di Massimo d’Azeglio, ottenne il vitalizio di 600 lire annue S. P. nel 150esimo de “Le mie prigioni”, a cura di A.A. Mola, Torino 1984; A. Jacomuzzi, Introduzione a S. P., Le mie prigioni, Milano 1986; M ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] si rifugiò con l’idea di trascorrere un breve periodo a Torino, ricongiungendosi alla famiglia d’origine mentre il padre provava a risposta alla domanda finale da parte del supercampione Massimo Inardi che, dopo aver vinto somme cospicue, ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] -174).
Per queste vie il B. si pone come massimo esponente di quella corrente del teatro italiano (che trovava in (Milano 1929), pp. 235-239; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica,III,Torino 1955, pp. 37-38, 171-172; IV, ibid. 1958 pp. 478, 584- ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] di 1.772).
Tuttavia egli non seppe ottenere il massimo rendimento da questi nuovi mezzi sul campo di battaglia gruppi di destra nel 1917, cfr. R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1965, pp. 349 s.; per i suoi orientamenti nel 1919-22, cfr ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...