ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] soprattutto gli smilzi aneddoti di Valerio Massimo, la sua fonte principale, e riecheggiando Roma-Bari 1973, pp. 122, 198, 202, 203; Storia d'Italia [Einaudi], II, Torino 1973, p. 1337; P. Preto, Venezia e i Turchi, Firenze 1975, pp. 272-273 ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] riaccese la memoria degli eroismi che il G. e Massimo d'Azeglio avevano evocato nei loro romanzi. A Gavinana un -II, Livorno 1880-82, e l'altra a cura di F. Martini, Torino-Roma 1891, entrambe incomplete; inoltre, F. Martini, Due dell'Estrema: il ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] un vero scambio di idee e di suggestioni. Al massimo, per Papini e per Soffici, egli resterà il un saggio su C., Roma 1955, e in Poesia pura e poesia esistenziale, Torino 1957; G. Mariani, in Poesia e tecnica nella lirica del Novecento, Padova 1958 ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] individuarono in Samuel Beckett, Franz Kafka, Massimo Bontempelli e Giulio Cesare Croce i modelli 1975, pp. 93-114; P. Mauri, M., Firenze 1977; M. Corti, Viaggio testuale, Torino 1978, pp. 137-143; G. Almansi, M., in Alfabeta, III (1981), 26-27, ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] addirittura per decenni.
I principali contributi del C. sono: Valerio Massimo, Opere, 1839 (la traduzione è di G. Dati; le a N. Tommaseo, G. B. Vico, con introduz. di A. Bruers, Torino 1930, p. 232); Id., Dizionario estetico, Milano 1852-53, I, pp. ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] Crimea alla Libia (ancora ricordi del nonno) (Roma 1912), Galleria piemontese (Torino 1928-30, 3 voll.).
Va aggiunta la Prefazione alla pubblicazione del carteggio inedito Massimo D'Azeglio e Diomede Pantaleoni (ibid. 1888), nonché i discorsi (tra ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] opere di G. Ungaretti e P. Valéry, massime espressioni di un'arte rarefatta, intensamente allusiva, che , pp. 366 s.; L. Caretti, Poesie di T. Tasso (1961), in Ariosto e Tasso, Torino 1977, pp. 162-168; A. Frattini, Per F. F. (1953, 1954, 1967), in ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] e dell'improvviso che in quel periodo erano nel massimo sviluppo. Una riprova diretta si può avere nella piacevoli e ridicolose semplicità di Bertoldino, con commento e restauro testuale, Torino 1978, pp. IX-LXXX; M. Rouch, Introduzione a Storie ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] 361) e l’11 dicembre 1850, per iniziativa di Massimo d’Azeglio, ottenne il vitalizio di 600 lire annue S. P. nel 150esimo de “Le mie prigioni”, a cura di A.A. Mola, Torino 1984; A. Jacomuzzi, Introduzione a S. P., Le mie prigioni, Milano 1986; M ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] -174).
Per queste vie il B. si pone come massimo esponente di quella corrente del teatro italiano (che trovava in (Milano 1929), pp. 235-239; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica,III,Torino 1955, pp. 37-38, 171-172; IV, ibid. 1958 pp. 478, 584- ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...