BORELLI, Vincenzo
Bruno Di Porto
Nato a Modena il 5 genn. 1786 da Giulio e da Maria Malmusi, si laureò in giurisprudenza all'università di Bologna nel 1806 ed esercitò la professione di notaio. Verso [...] governo dittatoriale, cercando di raccogliere il massimo numero di consensi intorno alla deliberazione, M. D'Ayala, Vite degli Italiani benemeriti della libertà e della patria, Torino-Roma-Firenze 1883, pp. 92-95; G. Sforza, La rivoluzione del ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] . Dopo aver completato e allestito il Teatro Massimo di Palermo, opera del padre, costruì nel I, Urbino 1940, pp. 535 ss.; B. Zevi, Storia dell'architettura moderna, Torino 1950, pp. 214-217; E. Caracciolo, Architettura dell'800 in Sicilia, in Metron ...
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ALFIERI, Benedetto
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Architetto, nato a Roma nel 1699, dal conte Alessandro Niccolò Alfieri Bianco, del ramo cadetto degli Alfieri di Asti, detto di Cortemiglia. Secondo il Paroletti ebbe a padrino [...] modellato su quello del Pantheon, rappresenta il tentativo massimo in questa direzione (è bene avvertire che forse Suo Gentil' Uomo di Camª P° A° Conte Alfieri MDCCLX (Archivio di Stato di Torino, G 31-73, Sala 13 G 19). Per la sua opera, l'A. era ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] ; ed egli diede preziosi consigli a Massimo d'Azeglio pittore, che lo apprezzava per 107-136. La più recente trattazione sul B. spetta a M. Viale Ferrero, G. P. B.,Torino 1957 (catal. della mostra), di cui si veda la recens., L. Mallé, Mostra di G. ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] sia di Milano (poi ancora nel 1954 con Mario Del Monaco) sia di Torino nel 1953, all’Opera di Roma nel 1953 e 1956, alla RAI TV Donna Veniera in Uno dei dieci di Gian Francesco Malipiero (Massimo, Palermo). Si accostò all’Otello (Desdemona) e al ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] Attila di Verdi a Edimburgo con i complessi del Teatro Massimo di Palermo. Nel 1973 debuttò con La forza del destino enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie, V, Torino 1988, p. 596; The new Grove of music and musicians, ...
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BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] ; Sulle proprietà termiche dei vapori, in Mem. d. R. Accad. d. scienze di Torino, s. 2, XI, (1890), pp. 21-130; XLI (1891), pp. 25-76 . 363-367, 369 (oltre a questo, che fu il massimo, il B. ottenne altri cinque premi per la sua attività scientifica ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] come critico drammatico della Perseveranza. Passato al massimo quotidiano radicale dell'epoca, Il Secolo, in direzione per dissensi, collaborando da quel momento alla Stampa di Torino.
Nel corso della sua lunga esistenza il B. alternò sempre ...
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CAPOZZI, Alberto
Sisto Sallusti
Nato a Genova l'8 luglio 1886 da Pietro e da Emanuela Cansa, in una ricca famiglia di armatori, era dapprima entrato in seminario. Intrapresa successivamente la carriera [...] mondiale di cinematografia bandito a cura dell'Esposizione internazionale di Torino, e con Il romanzo di un giovane povero ovvero . Feuillet che, per la prima volta, vedevano Massimo Odiot impersonato sullo schermo. Seguirono Calvario e Uragano della ...
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BARBIERI, Ulisse
Alberto Asor-Rosa
Nato a Mantova l'8 febbr. 1842, fu a sedici anni imprigionato dalla polizia austriaca per essere stato sorpreso ad affiggere manifesti patriottici e condannato a quattro [...] fecondità e della sua maggiore fortuna. Facendo vita sregolata al massimo, il B. riuscì a produrre, si può dire nei ritagli , Bibl. del socialismo e del movimento operaio ital., I, Periodici,Roma-Torino 1956, pp. 65, 190, 191, 371; G. Mazzoni, L' ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...