Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] determinare: il modo di impiegare il lavoro meglio atto a rendere massima l'utilità del prodotto" (v. Jevons, 1871, p. economisti (a cura di G. Bottai e C. Arena), vol. XII, Torino 1934.
Robbins, L., An essay on the nature and significance of economic ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] 'anno in cui, cioè, J.B. Say le tenne col massimo impegno, prima che il suo stato di salute cominciasse a minarne storia, IX (1962), pp. 463-489; A. Gambino, Economia creditizia, Torino 1962, ad Indicem; P. Barucci, In vista di una conclusione, in Sul ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] è tutto ciò che viene richiesto.
Fu in Il massimo di utilità dato dalla libera concorrenza (1894) che Pareto senza passioni. Individualismo moderno e perdita del legame sociale, Torino 2001.
C. Vigna, Aporetica dei rapporti intersoggettivi, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] p. 71). Filippo Carli (1876-1938), Nino (Natale) Massimo Fovel (1880-1941), Carlo Emilio Ferri (1859-1961) e Faucci, L’economia politica in Italia. Dal Cinquecento ai nostri giorni, Torino 2000, cap. VII.
L. Ornaghi, Corporativismo, in Dizionario di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] 1951).
Il 2 agosto 1861, sul giornale francese «La patrie», Massimo D’Azeglio torna sulla questione nella lettera al senatore Carlo Matteucci:
of essays, Cambridge (Mass.) 1962 (trad. it. Torino 1965).
V. Lutz, Italy. A study in economic development ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] operazioni di spesa compiute dal titolare, il cui importo massimo (per singola spesa e/o mensile) è fissato anticipatamente pubblico negli anni ottanta in Italia (a cura di M. Arcelli), Torino 1990, pp. 201-215.
Wilson, J., Money markets: the ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] logiche. Tra queste rientra la determinazione del «massimo di ofelimità per una collettività» (V. Pareto .
Saggi sulla moderna ‘economia del benessere’, a cura di F. Caffè, Torino 1956.
C. Cattaneo, Delle dottrine di Romagnosi [1836], in Id., Scritti ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] , cui è dedicato il vol. X della "Nuova Collana di economisti" (Torino 1934). Il testo del F. (pp. VII-XVI), se si escludono regolate sono considerate dal F. come "tentativi di raggiungere un massimo di utilità per la collettività" (p. 23), ma ciò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] produttive più stabili e meno stabili e collega il massimo numero di possibili trasformazioni industriali («diversioni») ai « in Nuovi problemi di sviluppo economico, a cura di L. Spaventa, Torino 1960, pp. 13-30.
P. Sylos Labini, Premesse concrete e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] . 63, 66). Alla fine del periodo repubblicano, il livello massimo degli interessi risulta stabilito al 12% annuo, ovvero l’1% ., Venice and history, Baltimore 1966, pp. 56-68 (trad. it. Torino 1982, pp. 205-17).
R. de Roover, La pensée économique des ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...