DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] limite minimo possibile e (a destra) dal "massimo prezzo che non rende ancora economica la produzione D., a cura di L. Firpo, in Annali della Fondazione L. Einaudi, III, Torino 1969, pp. 383-399; L. Gangemi, In memoria di A. D., in Studi ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] vi si laureò il 28 ag. 1855 in giurisprudenza, col massimo dei voti e la lode, discutendo con G. Todeschini una dall'Unità a oggi, Il Veneto, a cura di S. Lanaro, Torino 1984, ad ind.; Schio e Alessandro Rossi. Imprenditorialità, politica, cultura e ...
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BALDUINO, Domenico (Domingo)
Gian Paolo Nitti
Nacque a Gibilterra da Carlo Filippo e da Anna Galleano il 15 marzo 1824. La famiglia lo destinò al commercio, e solo dopo avergli fatto compiere il tirocinio [...] solo gruppo del B., che restava tuttavia il massimo interessato, ma con altri gruppi. Il significato G. Carocci, Agostino Depretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887,Torino 1956, v. Indice,e G. Luzzatto, L'economia italiana dal 1861 al ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] guerra civile spagnola, e i costanti tentativi di diminuirne al massimo gli oneri, in più occasioni il G. mise in atto Autarchia e commercio estero. Discorso pronunciato al Convegno per l'autarchia a Torino il 30 ott. 1938 (s.l. né d., ma 1938); La ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] nelle miniere di zolfo. Theis diversificava al massimo la produzione per essere comunque presente sul Ottocento, in Stona d'Italia (Einaudi), Le Regioni dall'Unità a oggi. La Sicilia, Torino 1987, pp. 116, 125, 134 s., 139; O. Cancila, Palermo, Bari ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] 1% del prodotto nazionale complessivo, a fronte di una punta massima di 290.000 nel 1935 (13%). La società, come tutte l'industrializzazione, Torino 1982, pp. 159-214; D. Velo, La strategia FIATnel settore siderurgico. 1917-1982, Torino 1982, passim; ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] del prestigio goduto dalle sue porcellane. Del massimo valore è il costante interessamento di A. Brongniart Elogio del dottore V.A. G., in Memorie dellaR. Accademia delle scienze di Torino, XXIII (1816), pp. 113-142; G.I. Ghiliossi di Lemie, Elogio ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] un pungolo destinato a stimolare l'augustano a fare il massimo sforzo" (Polnitz, p. 231).
La nascente rivalità fra Id., Sistemi monetari, creditizi e bancari, in Storia economica Cambridge, V, Torino 1978, pp. 420, 424, 426; S. T. Bindoff, Splendore ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] spesso ostacoli e incomprensioni con i massimi esponenti dell'organizzazione del credito (si 230 s., 264; La legge bancaria, a cura di M. Porzio, Torino 1981, passim; V. Castronovo, Storia di una banca, Torino 1983, pp. 108, 121 e n. 140, 175, 225, ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] La città adriatica era allora non solo il massimo scalo commerciale della monarchia austro-ungarica ma anche G. Carocci, La polit. estera dell'Italia fascista (1925-1928), Bari 1969, p. 352; V. Castronovo, G. Agnelli, Torino 1971, pp. 297, 301, 738. ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...