La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] 'interno delle Facoltà delle arti per cinque o al massimo dieci anni, questi insegnanti erano trasferiti nelle facoltà di trad. it. della 1. ed.: La struttura delle rivoluzioni scientifiche, Torino, Einaudi, 1969).
‒ 2000: Kuhn, Thomas S., The road ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] anni più tardi, durante i colloqui in Vaticano del massimo teorico e leader del sionismo, Theodor Herzl, con il Sarfatti, Gli ebrei nell’Italia fascista. Vicende, identità, persecuzione, Torino 2000, p. 227, che cita la relazione di padre Tacchi ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] la loro disponibilità al dialogo è certamente massima, la loro rappresentatività nei confronti della of Chicago Press, 1991-1995.
Mayer, J.-F., I fondamentalismi, Leumann (Torino): Elledici, 2001.
Roy, O., L'échec de l'islam politique, Paris: ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] dell’autorità imperiale, destinato a raggiungere la sua massima espressione durante il regno di Costanzo II: Atanasio episcopalis audientia nelle costituzioni imperiali di Costantino a Giustiniano, Torino 1989; F. Cuena Boy, La “episcopalis audientia ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] affermato il concetto di Tardoantico51. Alois Riegl, il massimo esponente della cosiddetta Scuola di Vienna, pubblicò nel 1901 ; cfr. K. Pomian, s.v. Periodizzazione, in Enciclopedia Einaudi, X, Torino 1980, pp. 603-650, in partic. 617.
24 Cfr. ora L’ ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] i più grandi maestri, fra i quali il G. allinea i massimi artisti contemporanei: Caravaggio, Annibale Carracci e Guido Reni, "tra i , L'incredulità del Caravaggio e l'esperienza delle "cose naturali", Torino 1992, ad ind.; R.R. Holzer. "Sono d'altro ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...]
Protezione di ebrei apostati
L’ebraismo considerava massimo delitto l’abbandono della fede mosaica dei padri de philosophes, Paris 2011.
2 A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 12.
3 T. Rajak, Was there a Roman Charter for the ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] di aver allevato Marcia, e di essere quindi nella massima confidenza con lei (IX, 12, 12). Ma C Zeiller, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, II, Torino 1972², pp. 579-81.
M. Mazza, Lotte sociali e restaurazione autoritaria nel III ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] di favorire le trattative: per consiglio del patriarca Massimiano e del clero di Costantinopoli, secondo i quali Studer, Sisto III, in Patrologia, III, a cura di A. Di Berardino, Torino 1978, pp. 556-57; G. Zecchini, I "Gesta de Xysti purgatione" ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] produzione, documentata per la prima volta dal “prototipo” di Torino Lingotto (un corredo databile intorno al 600), prende l’ la deposizione, nelle tombe, di croci auree (cucite, fino ad un massimo di cinque, a un velo posto sul volto del defunto o ad ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...