FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] fatto di prezzi e di guadagni. Di qui la fissazione del massimo esigibile nei prezzi di calze e calzoni. Di qui la pretesa Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, ad Indicem; Id., Storia di Milano all'epoca di Carlo ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] al credente. L’emancipazione ebraica era la massima riaffermazione di ciò che i cattolici intransigenti Jews, New York 1985 (trad. it. La distruzione degli Ebrei d’Europa, Torino 1999, pp. 8-11).
5 M. Toscano, L’antisemitismo nell’Italia contemporanea ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] restituito agli Angioini, entro il termine massimo di tre anni dalla conclusione della pace ., XIX (1927), pp. 262 ss.;G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, ad Ind.;G. Digard, Philippe le Bel et le Saint-Siège…, Paris 1936, I ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] all’anno 320; essa si rivolge al prefetto romano Massimo e si occupa della reazione dei funzionari statali alla Milano 1989; F. Carlà, L’oro nella tarda antichità: aspetti economici e sociali, Torino 2009, pp. 124 segg.
3 Anon. de reb. bell. 2, 1-5 ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] i comuni restarono in secondo piano: furono i vescovi e al massimo le loro relazioni con le città a costituire il vero oggetto famigliari nell'Italia comunale, in Storia d'Italia, Annali, 9, Torino 1986, pp. 99-146; A. Melloni, Innocenzo IV. La ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] F. - Antonio Gonzaga e Benedetto Strozzi), accolta coi massimi onori a Bressanone, Trento e Verona; la missione gonzaghesco. Mantova dal 1382 al 1707, in Storia d'Italia (UTET), XVII, Torino 1979, pp. 392 s.; D.S. Chambers, Francesco "cardinalino" (c ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] seine Schriften, Leipzig 1887; F. De Jorio, Tolomeo Prignano, pontefice massimo col nome di Urbano sesto, Napoli s.d.; Th. Linder, Die cura di N. Tranfaglia-M. Firpo, I, I quadri generali, Torino 1988, pp. 453-57; W. Brandmüller, Papst und Konzil im ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] la libera esportazione dei grani entro un livello massimo dei prezzi e aprì alla Toscana il mercato Settecento riformatore, III, La prima crisi dell’Antico Regime (1768-1776), Torino 1979, cap. III; IV, La caduta dell’Antico Regime (1776-1789 ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] e alla cui realizzazione gli uomini possono, al massimo, cooperare. La prima concezione si ritrova di Luoghi e corpi. Antropologia dello spazio, del tempo e del potere, Torino 1993.
Rossi, Paolo, Il paradigma della riemergenza del passato, in Il ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] ad Avignone, e si stabilì di posticiparlo a un massimo di quindici giorni dopo il ritorno di questo. Non XXIX (1885), pp. 202 ss.; P. Molmenti, La dogaressa di Venezia, Torino 1887, pp. 134-150; A. Sarfatti, I codici veneti delle biblioteche di ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
gigafactory
(giga-factory) s. f. Fabbrica di dimensioni molto grandi. ♦ Mentre la Fca (Fiat Chrysler Automobiles) affronta le mille sfide dell’integrazione societaria e del rilancio, la Tesla (che peraltro vale la metà della General Motors)...