L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] di farlo. Ma fu anche un concilio che si tenne a Roma, sotto la presidenza del vescovo di Roma, e ad esso Massimo il Confessore non esitò a attribuire il valore di un concilio ecumenico, il sesto della serie, al pari dei cinque che si erano finora ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] giunsero a Roma le prime copie del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo Galilei che un anno dopo vessarono forti disturbi intestinali. Il 22 luglio ricevette dal suo confessore, il gesuita Luigi Albrizzi, il viatico, tre o quattro ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] può sperar di haver di diversi cervelli sempre una medesima volontà, massimamente che, uno solo può più impedire, che molti non possono in l'animo di fare la sua vita col medico o col confessore e molto meno col giudice del maleficio, così non si ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] ai referendari, per i quali il concilio di Costanza prevedeva un numero massimo di sei, non riuscì a seguire tali direttive, tanto che se di fiducia che egli stesso avrebbe designato nel 1423 confessore di Alfonso d'Aragona e poi nel 1426 elevato ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] il più rapidamente possibile e quindi cerca di risparmiare al massimo durante il soggiorno all’estero, anche se questo si cura di C. Marcora, Roma 1983.
58 O. Confessore, Origini e motivazioni dell’Associazione Nazionale per soccorrere i missionari ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] questo è un gesto di grande rilevanza, stante il carattere di massimo santuario islamico di quel luogo, inferiore solo a quelli della fede, vittime del comunismo in altre nazioni d'Europa; Confessori della fede, vittime del nazismo e del fascismo; ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] ossia in gioventù, "monaco del cenobio di Fruttuaria". Al massimo si può ritenere che Sinibaldo abbia trascorso un periodo come Fieschi, quando era ancora cardinale; fu poi cappellano e confessore del Fieschi anche dopo la sua elezione a pontefice. ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] oltre) e all'iniziativa del domenicano D. Chaves, confessore di Filippo II, che espresse in un memoriale al sovrano complicazioni politiche della guerra della Lega (era il momento di massima tensione tra Roma ed Enrico di Navarra), la necessità per ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] al pomeriggio e li teneva con sé nella sua stanza: otto persone al massimo, più F. che di solito si poneva "steso sul letto". F . Cotta, stregata da otto anni quando prese F. per confessore nel 1592. Un caso di toccamento avvenne nella guarigione di ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] Dopo essere stato allevato presso il cenobio del santo confessore Geraldo (St-Géraud d'Aurillac) ed educato nella grammatica del Regno, in cui l'arcivescovo di Reims è uno dei massimi esponenti politici ed ecclesiastici del tempo. È l'inizio di una ...
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