INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nell'ispirare propositi di riforma generale; Ludovico Marracci, confessore e consigliere; Sante Fiamma, aiutante di Camera siglati tra il marzo e l'aprile del 1683, fu il massimo risultato che la diplomazia pontificia riuscì alfine a conseguire, e l ...
Leggi Tutto
La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] , Asclepiade e Teodoto detto il banchiere, persuasero un confessore di nome Natalio a divenire vescovo della loro comunità. , Dionigi – che di lì a poco sarebbe morto –, sia Massimo, il nuovo vescovo di Alessandria103. Ma Paolo godeva di un certo ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] denominata Constantia in onore di Costantino secondo Teofane il Confessore (cfr. Chron. a.m. 5838), va . M. Bonfioli, Soggiorni imperiali, cit., p. 129; Panegirico di Mamertino per Massimiano e Diocleziano, a cura di M.S. de Trizio, Bari 2009.
75 Cfr ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] pontefice, già per tre anni vicario di Roma, invita i confessori a evitare due errori, il rigorismo e un'eccessiva facilità gesuita Billot, poi cardinale (1846-1931), fu uno dei massimi esponenti, con tutti gli inevitabili rischi, ma che appare anche ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] che la lettera conclusiva del sinodo del 268 è indirizzata a «Massimo, vescovo di Alessandria» e «al vescovo di Roma Dionigi», e messo in carcere, rafforza la sua autorevolezza come confessore, intrattenendo forti relazioni con il mondo esterno. Al ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] anzi quest'ultimo fu dal 1913 suo direttore di coscienza e confessore. In quello stesso anno, se non addirittura prima, l' l'altro l'innalzamento del numero degli elettori fino a un massimo di centoventi, già deciso due anni prima: cfr. "Acta ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] temporale, in quello del 27 marzo esprimeva con la massima lucidità e forza retorica la visione generale di un rapporto 1861-1878), 4 voll., Milano, Vita e Pensiero, 1973.
O. Confessore, I cattolici e la «fede nella libertà». «Annali cattolici», « ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] ’impero. È nel XIV secolo che si osserva il massimo impatto del tema costantiniano sulla cultura bulgara, che trova il racconto di Giorgio Sincello e del suo continuatore Teofane il Confessore per gli anni dalla Resurrezione di Cristo al regno di ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] nel 1018 e morto dopo il 1078, uno dei massimi intellettuali bizantini fu filosofo e letterato oltre che storico e C. Mango, R. Scott, R. Greatrex, The Chronicle of Theophanes Confessor: Byzantine and Near Eastern History AD 284-813, Oxford 1997.
26 ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] rilievo perché hanno permesso a C. di fregiarsi del titolo di confessore della fede sotto il praefectus urbi Fusciano (185/6-189), C., assicura di aver allevato Marcia, e di essere quindi nella massima confidenza con lei (IX, 12, 12). Ma C. stesso ...
Leggi Tutto