PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] per me, sia la curiosità che naturalmente mettono le narrate vicende d’un così detto Carbonaro, sieno queste od altre ragioni, il libro ) e l’11 dicembre 1850, per iniziativa di Massimod’Azeglio, ottenne il vitalizio di 600 lire annue previsto dalla ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] del nonno paterno, nacque anche una figlia, Anna Maria, nel 1921.
Nel 1934 il L. fu iscritto al ginnasio-liceo Massimod'Azeglio di Torino, dal quale si licenziò nel 1937. Furono questi gli anni della sua prima formazione scientifica e dell'inizio ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] da un punto di vista nazionale e fortemente unificatore, tanto che, in polemica con l'Azeglio (Lettera al cavalier MassimoD'Azeglio, Napoli 1861), rivendicava lo spirito incondizionatamente - unitario delle province napoletane e riduceva il ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] Camillo Benso, conte di Cavour. Tornato a Napoli, dopo una tappa in Toscana che gli permise di conoscere Massimod’Azeglio, Marco Minghetti e Bettino Ricasoli, Spaventa tenne alla Camera due interventi molto duri contro le minacciose intenzioni del ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] che Bologna visse nei mesi immediatamente successivi. appare pienamente controllato dai liberali moderati. L'11 luglio Massimod'Azeglio prese possesso dell'ufficio di commissario straordinario per Bologna e due giorni dopo accolse le dimissioni ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] Seborga (alias Guido Hess), che lo introdusse alla lettura di Antonin Artaud.
Nel 1946 si iscrisse al liceo classico Massimod’Azeglio (dove fu decisivo per lui l’incontro con Albino Galvano, professore di storia e filosofia, pittore, critico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] anche da altri artisti italiani, quali il torinese MassimoD’Azeglio e il fiorentino Giuseppe Bezzuoli (1784-1855), per esprimere sentimenti patriottici e ideali risorgimentali.
MassimoD’Azeglio, uomo politico e letterato di nobile estrazione, si ...
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VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna
Pierangelo Gentile
VITTORIO EMANUELE I di Savoia, re di Sardegna. – Nacque a Torino il 24 luglio 1759, secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia [...] la divisa; a partire per la guerra furono invece i duchi d’Aosta, di Monferrato e del Genevese.
Nel bel mezzo degli scontri il 20 maggio, come ricordato da un testimone d’eccezione, Massimod’Azeglio: «ho presente benissimo il gruppo del re col ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] nella quale il padre era stato comandato come docente di elettrotecnica. Frequentò il liceo-ginnasio Massimod’Azeglio: in Giorni lontani ricorda con speciale simpatia, tra i compagni, il futuro economista Piero Sraffa e, tra gli insegnanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Avvocato, professore, uomo politico e magistrato, Luigi Borsari è una delle voci più rappresentative della cosiddetta paleocivilistica italiana. Giurista di vasti interessi e di solida preparazione tecnica, [...] civilistica del tempo. Nel 1859 declina l’offerta di Massimod’Azeglio (allora Commissario regio per le Romagne) per il temi più delicati di ambito processual-penalistico. Consigliere di Corte d’appello a Bologna e di Corte di cassazione a Torino e ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...