AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] degli anni memorabili,Milano 1960. Utile fonte sono inoltre, anche se pubblicate con qualche mutilazione, le Lettere di Massimod'Azeglio al fratello Roberto,a cura di G. Briano, Milano 1872 (precedute da alcune notizie biografiche sull'A. che ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Tenca, che continuò però a procedere molto zoppicando. Intanto, nello stesso 1845, un incontro del D. con Massimod'Azeglio reduce dalla Romagna offriva le prime suggestioni albertine amplificate nel biennio successivo dall'insistente propaganda dei ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] 765-767 e passim;L.Bulferetti, Antonio Rosmini nella Restaurazione,Firenze 1942, passim; R. Jacquin, Un frère de MassimoD'Azeglio: Le P. Taparelli D'Azeglio (1793-1862), Paris 1943, pp. 4 ss.; W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, passim;A ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] lamentarono gli insegnanti del liceo classico Massimod’Azeglio.
Sulla formazione dei giovani Agnelli influirono Valletta era un monolito, potente e coeso, ma centralizzato al massimo e scandito da una successione quasi interminabile di livelli e di ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] come Il Primato morale e civile degli italiani (1843) di Vincenzo Gioberti, Le Speranze d’Italia (1844) di Cesare Balbo o Degli ultimi casi di Romagna (1846) di Massimod’Azeglio.
Nel conclave, aperto la sera del 14 giugno 1846 dopo tredici giorni di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di marzo 1846 fa fare una perquisizione in varie tipografie fiorentine, conclusasi con l'invito al D. di lasciare la Toscana e, per suggerimento di MassimoD'Azeglio, di passare in Piemonte (A. Neri, Lettere inedite..., 1898-1900, p. 651). A Firenze ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e straniera.
La nascita della casa editrice
Negli anni Venti Giulio frequentò a Torino il liceo-ginnasio Massimod'Azeglio, dove fu allievo dell' intellettuale antifascista Augusto Monti. Fece quindi parte di una 'confraternita' di ex allievi ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] sardo a Londra, dal 1848 al 1859 (Lettere inedite di Massimod'Azeglio al marchese Emanuele d'Azeglio,documentate a cura di N. B., Torino 1883, e La politica di Massimod'Azeglio dal 1848 al 1859. Documenti in continuazione alle sue lettere al ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] dell'offerta che gli venne fatta di assumere la carica di governatore delle Romagne, dopo il ritiro del commissario piemontese, Massimod'Azeglio. Il C. accettò; ma, prima di recarsi a Bologna, si fermò a Firenze. Il Rubieri afferma che, durante la ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] ), le esperienze ricavate da un suo viaggio a Roma nell'inverno 1844-45, in cui conobbe, oltre a Massimod'Azeglio, anche i campioni del purismo alla nazarena Tommaso Minardi e Pietro Tenerani, influenzarono profondamente l'attività seguente del ...
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catto-laico
(catto laico), agg. Che contempera interessi o istanze provenienti dal mondo cattolico con quelli d’impronta laica. ◆ Banca catto-laica. [...] La banca cattolica per eccellenza [Banca Intesa] [...] giocherà sulla scena europea...
scalfarizzare
v. tr. Assimilare ai comportamenti o alle scelte politiche di Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica. ◆ Il timore del centrodestra, adesso, è che l’opposizione cerchi di beatificare Carlo Azeglio Ciampi, e di additarlo...