STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] vescovo Bongiovanno di Ascoli del chiericato e prebendato delle chiese di S. Maria e S. Massimodi Lanciacuta a la sua storia e la sua leggenda, in Memorie della Reale Accademia delle scienze diTorino, s. II, LVIII (1908), pp. 1-94; L. Allen Paton, ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] posso morire" vv. 47-50) raggiunge "un massimodi soavità riuscita, non diremo certo prestilnovistico, ma altrimenti di storia troiana, preceduti da uno studio sulla leggenda troiana in Italia, Torino 1887, pp. 105-108, e la rec. al volume a cura di ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] minimo senso di inferiorità e senza scendere mai nella citazione, ma, anzi, con un massimodi originalità.
Nel il suo cammino. Allo stesso modo va intesa la vittoria al premio Torino del 1947 con una scultura del 1939 Anita in piedi (Roma, coll ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] Entrato all’Accademia navale di Livorno nel 1900, ne uscì come guardiamarina nel 1903 con il massimo dei voti e l’ tra i promotori della costituzione, all’interno del Politecnico diTorino, di un centro per l’esame e le prove delle strutture ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] di medicina diTorino. Due anni dopo passò all'università di Roma e prese a frequentare il laboratorio della cattedra di nella massima scarica difensiva naturale di cui l'organismo è capace, pensò di utilizzare tali reazioni (che riteneva di ordine ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] funzione di direzione politica nell’organizzazione dell’insurrezione finale e nella liberazione diTorino e prescelto, si compendia nella massima salveminiana «non si può comprendere senza amare». Se nutrito di questo amore verso le persone ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] "l'impresa della mia vita" fu prima di tutto il massimo rigore filologico nella presentazione dei testi. A del primo secolo dello Stato unitario, in Atti d. Accad. d. scienze diTorino, cl. di scienze mat. fis. e nat., IV (1961), p. 51; F. Seneca ...
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MAGNANI, Anna
Giorgio Pangaro
Nacque a Roma, il 7 marzo 1908, da Marina Magnani, sarta, originaria di Fano, e da padre ignoto.
Secondo la versione più accreditata sembra che la M. non abbia mai conosciuto [...] apparizione è del 1934, ne La cieca di Sorrento di N. Malasomma, cui fece seguito, lo stesso anno, Tempo massimodi M. Mattoli. Comparve poi in Trenta secondi d'amore (1936) di M. Bonnard, in Cavalleria (1936) di Goffredo Alessandrini (che la M., nel ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] (disperso), cui seguì nel 1890 un secondo Ritratto (Torino, Palazzo Chiablese; un terzo Ritratto, incompiuto, del 1903, è in coll. priv.), consolidando così la fama dimassimo ritrattista nazionale, testimoniata negli anni a seguire da un ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] Massimo d'Azeglio", in un susseguirsi di forzate dimissioni di insegnanti (come nel caso di A. Monti) e di brevi quanto prestigiose supplenze (tra cui quelle di F. Antonicelli e di per lo sviluppo culturale diTorino. Un impegno concretizzatosi tra ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....