GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] condensatori secondo due circuiti derivati, in Mem. della R. Acc. delle scienze diTorino, s. 2, LII [1902], pp. 145-169; Sopra il valore massimo e il significato fisico della funzione Tme di Maxwell, in Il Nuovo Cimento, s. 5, I [1901], pp. 401-444 ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] lunetta del portale maggiore della chiesa di S. Massimo. Nel medesimo anno esordì nella pittura di storia dipingendo Il primo moto del donato alla Galleria civica d'arte moderna diTorino, dove si conserva.
L'Atala di F.-R. de Chateaubriand è invece ...
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QUARONI, Ludovico
Alessandra Capanna
QUARONI, Ludovico. – Nacque a Roma il 28 marzo 1911, figlio di Giuseppe, ingegnere, e di Sofia Pia Seitz. I Seitz erano un’antica famiglia di pittori e incisori [...] italiana, che vide come massimo esponente Mario Sironi. Giorgio di Ravenna (1956-57), di Cortona (1957) e di Bari (1965), messo in pratica nelle proposte per il centro direzionale diTorino e per l’asse attrezzato di Roma. Fu però con il progetto di ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] di Gregorio Nazianzeno, un padre cappadoce preso a esempio di una letteratura edificante, dove prevale la descrizione dei sentimenti umani sottomessi alla fede. Si laureò con il massimo Maurilio Fossati come arcivescovo diTorino. Una nomina che « ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] : C. Ceppi diTorino e M. Falcini di Firenze per la soluzione "monocuspidale", V. V. Petersen di Copenaghen per quella questione - messe in atto per il completamento del massimo monumento fiorentino, dobbiamo annoverare ancora un concorso col quale ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] . Discussioni e indagini economiche, ibid. 1936; L'autarchia economica e i suoi massimi problemi, Pisa 1940; Lezioni di economia politica: nozioni preliminari, Torino 1942; Vilfredo Pareto economista e sociologo, Roma 1948 (in collab. con L. Amoroso ...
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PRATESI, Giovanni
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 85 (2016), 2023
Nacque a Genova il 4 gennaio 1865, terzo e ultimo di tre figli, da Ferdinando Pratesi (1831-1879), coreografo, e Filomena [...] ’, che ebbe il suo massimo esempio nell’Excelsior (1881) di Manzotti, dovette il suo diTorino in collaborazione con l’Archivio Storico Teatro Regio diTorino, 22 maggio - 30 settembre 2009, a cura di Città diTorino - Archivio Storico, Torino ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] biografico-professionale per la domanda di assunzione alla Scala, indirizzata al governatore della città Massimo d’Azeglio, datata 17 Carignano e Regio diTorino» (art. 5); il tutto per un mensile di sole 130 lire (un cantante di cartello guadagnava ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] massimo l'occupazione di Roma nella speranza di indurre il papa a un accordo. Alla fine, posti di fronte al pericolo di "Biblioteca storica" della Roux e Frassati diTorino, egli osservava, a proposito di un recente articolo dello statista siciliano, ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] Milano, con il figlio Massimo, due anni dopo, e nel 1939 e 1943 alla II e IV Quadriennale romana ancora con ritratti e paesaggi.
Romeo morì a Roma il 9 dic. 1957.
Fonti e Bibl.: V. Pica, L'arte decorativa all'Esposizione diTorino, Bergamo 1902-03, p ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....