TOMINZ, Alfredo
Matteo Gardonio
Nacque a Trieste il 21 maggio 1854, figlio di Augusto (Roma 1818 - Trieste 1883), anch’egli pittore e specializzato in soggetti storici; il nonno era d’altronde Giuseppe [...] all’Esposizione d’arte diTorino per compiere degli acquisti al fine di arricchire la quadreria del museo Arte Moderna. La Guida, Trieste 2008, p. 56; M. Gardonio, Il Circo Massimo del T. dei cavalli, in Arte in Friuli, arte a Trieste, XXVII (2008), ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] , Napoli), Salomé (Massimo, Palermo), Lucia di Lammermoor (Pergola, Firenze); nel 1915, Francesca da Rimini di Zandonai, L’amore dei tre re di Montemezzi (Regio diTorino), Aida, Una tragedia fiorentina di Mario Mariotti, Abul di Alberto Nepomuceno ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] , 101, 144 (per Giuseppe); M.Th. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa, Storia del teatro Regio diTorino, V, Torino 1988, pp. 139, 186, 195, 237; C. Marinelli Roscioni, Il teatro di S. Carlo, II, Napoli 1988, pp. 293 s., 373; F.J. Fétis, Biogr. univ. des ...
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TORREFRANCA, Fausto Acanfora
Pier Paolo De Martino
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 1° febbraio 1883 da Angelo Carollo Acanfora e Marianna Sansone di Torrefranca, terzo di quattro [...] e Mantova, città nelle quali il padre rivestì la carica di prefetto. Compiuti gli studi classici, alla fine del 1905 si laureò in ingegneria con il massimo dei voti nel Politecnico diTorino. Nel frattempo aveva coltivato la passione per la musica ...
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PADULA, Fortunato
Romano Gatto
PADULA, Fortunato. – Nacque a Napoli il 24 dicembre 1816 da Federico, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Nicoletta Napoletano.
Compì i suoi primi studi a Caserta, [...] del massimo numero di punti doppi di una curva di grado m e mostrò alcune inesattezze contenute nella nota di Abel delle scienze diTorino. Classe di scienze fisiche, s. 4, I (1962), p. 82; La Scuola di ingegneria in Napoli 1811-1967, a cura di G. ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] Ciapini, figlia del baritono Massimo.
Attore e regista diTorino la sua prima messinscena.
Poco dopo, il 12 maggio 1930, ancora con Salvini, recitò in Süss, l’ebreo di Ashley Dukes al teatro Manzoni di Milano.
La recitazione di Ricci divenne punto di ...
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MARABITTI, Francesco Ignazio
Paolo Russo
Nacque a Palermo il 6 genn. 1719 da Pietro e Caterina (Palermo, p. 356); i fratelli Giuseppe e Lorenzo furono entrambi scultori, intagliatore in legno il primo, [...] della chiesa del collegio Massimodi Siracusa, realizzato dieci anni prima, la statua di S. Ignazio (1756 del Settecento, Torino 1982, pp. 85-89; G. Costantino, Le fontane del pescatore e del drago di I. M. lungo lo stradone di Monreale, Palermo 1984 ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] d'incubazione, con un massimodi 33 ore di sviluppo". Di particolare importanza furono le sue di essere ricordato un saggio del C., I gemelli, edito a Torino nel 1926.
Il C. fu anche professore di anatomia pittorica all'Accademia di belle arti di ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] longobardo: l'esempio di S. Massimodi Salerno, Napoli 1973, ad ind.; P. Delogu, Mito di una città meridionale (Salerno III, Torino 1983, pp. 268-271; S. Leone, La fondazione del monastero di S. Sofia di Salerno, in Minima Cavensia, a cura di S. ...
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MARENCO, Romualdo Giovanni Battista
Antonio Rostagno
– Nacque a Novi Ligure il 1° marzo 1841, settimo di otto figli, da Giacomo, messo comunale di Novi Ligure, e da Maria Mottiero, filatrice.
Tra i [...] primo successo con il ballo Sieba, rappresentato al teatro Regio diTorino e replicato alla Scala l’11 genn. 1879. Da trilogia costituita da Excelsior (1881), ancor oggi rappresentato nei massimi teatri, Amor (1886) e Sport (1897) – consacrarono ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....