TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] un cardine e a un decumano massimo con il foro nel loro punto di intersezione. All'estremità settentrionale del decumano 1965 (1989⁵; trad. it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986); W. Reusch, Die Kaiserthermen in Trier, Trier 1965 ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] trovato imitatori e seguaci.In un elenco ridotto al massimo non si possono non ricordare almeno, tra i codici nella figurazione artistica e nel secolare commento, a cura di G. Biagi, 3 voll., Torino 1924-1939; P. D'Ancona, La miniature italienne ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] du monde, Bâle 1974.
M.L. von Franz, Alchimia, Torino 1980.
OCCIDENTE
di R. Halleux
L'a. si diffuse in Occidente dalla metà del particolare nell'oro, il più perfetto dei metalli, sarebbe massimo l'equilibrio, mentre il piombo, il più lontano dalla ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] di S. Giovanni Teologo a Patmos o del monastero di Chora a Costantinopoli (da identificare con la βασιλιϰή βιβλιοθήϰη ricordata da Massimo Planude), acquisirono di italiana, a cura di A. Asor Rosa, II, Produzione e consumo, Torino 1983, pp. 527 ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] suo valore estetico, coincide con il massimo 'effetto di realtà' possibile. Anche i cavalli di S. Marco a Venezia gli A. Farinelli, Petrarca e le arti figurative, in Michelangelo e Dante, Torino 1918, pp. 421-444; W. Weisbach, Trionfi, Berlin 1919; L ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] massimamente la libbra tra le unità di peso, e poi il quadrantale e i suoi sottomultipli per la capacità di liquidi , Tecnologia e macchine, in: Storia di Roma, direzione di Arnaldo Momigliano e Aldo Schiavone, Torino, Einaudi, 1988-1993, 4 v.; ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] massimo potenziamento dell'essenziale: ovverossia la contemplazione, nella visione monastica di art cistercien, Paris 1976 (trad. it. San Bernardo e l'arte cistercense, Torino 1982); P. Zakar, La legislazione cistercense e le sue fonti dalle origini ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] 1910).Massimi esempi di conservazione di soffitti dipinti sono quelli dell'abbaziale di St. Michael a Hildesheim, di St del duomo di Parma, in Benedetto Antelami e il battistero di Parma, Torino 1995, pp. 145-250; Il duomo di Pisa (Mirabilia ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] a Giovan Angelo Criscuolo, allo stesso Massimo Stanzione, ciascuno rivendicativamente antivasariano e tutti pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, pp. 4-8 e passim; N. Spinosa, in Diz. enciclopedico Bolaffi..., IV,Torino 1973, p. 182 ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] e il 1987 si dedicò a una rivisitazione in chiave satirica dell’Amleto 'il lunatico' di Shakespeare, scritto da Guido Almansi con la regia diMassimo Monaco, prodotto dal Teatro regionale toscano. Successivamente, con il figlio Andrea, creò settanta ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....