BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] che si vedrà espressa al massimo livello nella sala riunioni della Cassa di risparmio di Parma.
Al 1911 data inoltre: H. Vollmer, Künstlerlexikon des XX Jahrh's, Leipzig 1953, I, p. 241; Dizion. encicl. Bolaffi dei pittori., II, Torino 1972, p. 164. ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] di Perugia (Perugia 1916)in occasione della commemorazione di G. Calderini. Con la massima enfasi egli parla del palazzo di Giustizia di pp. 233-253; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia, 1785-1943, Torino 1960, pp. 276 s., 401, 402, 410; C. L. V. ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] Alfredo una d'argento. Ultima esposizione importante fu quella Nazionale diTorino del 1884 quando già il Caetani e Alessandro erano morti di plasma di smeraldo o da granati, bei pendenti di pietre preziose e semipreziose copiati in massima parte ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] l'Arcangelo Raffaele che reca per mano Tobia (Torino, Galleria Sabauda) è opera di collaborazione con Piero da datarsi attorno al 1465. - per la figura umana colta nel suo slancio massimodi potenza in espansione, attraverso la resa dello sforzo ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] contribuì a fornire nuova veste alla chiesa parrocchiale dei SS. Pietro, Massimo e Lorenzo a Collegno, seguendo le indicazioni fornite dall'arcivescovo diTorino Rorengo di Rorà in occasione della visita pastorale del 1772.
Il complesso arredo ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] nel 1940 all'Accademia di Brera, da dove il M. passò subito "in prestito" all'Accademia diTorino, fino al 1954, quando 'Académie royale de Belgique e, nel 1954, accademico di S. Luca, il massimo riconoscimento per un artista italiano) e premi (tra ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] collezionisti e amatori d'arte di Milano, quali il marchese Girolamo D'Adda Salvaterra, Massimo d'Azeglio e soprattutto il conte il Museo Vela di Ligornetto, nel Canton Ticino), che fu presentato quell'anno alla Promotrice diTorino, dove venne ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] bassanesca, che intorno al 1575 conobbe il massimo fervore ed assunse proporzioni tali da richiedere un chiesa veneziana del Redentore, il Ratto delle Sabine della Gall. Sabauda diTorino, i quattro ovati con episodi della Vita della Vergine e l' ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] nella bottega di Orazio. Nella sua fabbrica le opere raggiunsero "il massimo livello di virtuosismo e Alt." fu pagato 800 scudi dall'arcivescovo diTorino Gerolamo della Rovere, "per conto delle due credenze di terra" (Campori, 1879, p. 67): ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] resto, l'artista seguì con il massimo zelo pur di ovviare alla sua preparazione letteraria e "specifica dell'Accademia diTorino e di quella di Perugia.
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Istruz. storico pittorica per visitare... Città di Castello..., I ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....