Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] stazionarie dei flussi metabolici, sia massima la velocità di produzione della biomassa che contribuisce alla di sistemi complessi soggetti a trasformazioni chimiche.
Bibliografia
Carrà 1989: Carrà, Sergio, La formazione delle strutture, Torino ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] massimodi 120 lire oro per tonn. L'annuncio della istituzione di questo monopolio ebbe come effetto immediato un forte accaparramento di solfifero in Sicilia, in L'Industria solfifera siciliana, Torino 1925; Geology of Salt Dome Oil Fields, a ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] , indivisibili, impenetrabili, di grandezza determinabile e con un numero massimodi coordinazione pari a 12 rana ambigua. La controversia sull'elettricità animale tra Galvani e Volta, Torino, Einaudi, 1986 (trad. ingl.: The ambiguous frog. The ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] nel 1871, a 24 anni, non solo ottenne la cattedra diTorino pochi mesi dopo la laurea, ma senza aver messo piede Stati Uniti, collaborando intensamente con Robert Parr, uno dei massimi chimici teorici di quegli anni. Del Re e Paoloni non potevano non ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] suoi studi sulla guanidina.
Per quanto di carattere modesto e schivo, alieno dal perseguire ogni forma di onore personale, Pellizzari fu eletto socio dell’Accademia delle scienze diTorino, di quella Gioenia di Palermo nonché socio dell’Accademia dei ...
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FENOGLIO, Massimo Besso
Mario Fornaseri
Nacque a Chiesanuova (Torino) da Lorenzo e da Lucia Basolo il 25 giugno 1892. Nel 1920 conseguì la laurea in scienze naturali e nel 1922 quella in chimica, presso [...] collocato a riposo Luigi Colomba, che era succeduto al Repossi, il F. fu chiamato a coprire la cattedra di mineralogia dell'università diTorino.
Lo Zambonini prima, durante gli studi universitari, lo Stella e il Repossi più tardi ebbero una profonda ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] subito dopo negli Atti della R. Accademia delle scienze diTorino, su Metallurgical and chemical Engineering e nel Journal fondate o potenziate.
Nel 1919 gli fu tributato il massimo riconoscimento mondiale in campo metallurgico, la medaglia Bessemer; ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] e raggiunse il suo massimo sviluppo durante il XIII e il XIV sec., con una grande varietà di trattati. I testi sulla . 173-190.
Baratta 1901: Baratta, Mario, I terremoti d'Italia, Torino, Fratelli Bocca, 1901.
Barnes 1982: Barnes, Carl F., Villard de ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] di tempo del numero di scambi nella direzione opposta, è chiaro che la velocità relativa di interscambio deve essere massima fra gli elementi di Guareschi, Icilio, Faustino Malaguti e le sue opere, Torino, Utet, 1902.
Jacques 1987: Jacques, Jean, ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] causa del difetto di stechiometria legato alla regione di esistenza, il massimo punto di fusione è sempre spostato 19714 (tr. it.: Introduzione alla fisica dello stato solido, Torino: Boringhieri, 1971).
Klapper, H., Structural defects in crystals ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal modo di vestire appariscente (con capi...
feta (Feta) s. f. (non com. m.) inv. Formaggio di latte di pecora o di capra, ma anche, in tempi più recenti, di vacca, a pasta semidura e friabile, da consumare fresco o leggermente stagionato, prodotto in Grecia e in altre zone dell’area balcanica....